mercoledì 25 agosto 2010

Come formiche operose

Sto curiosando sul banchetto di un’associazione per la protezione degli animali.

Si avvicina un tale che, borbottando e brontolando, se ne esce con “ma con tutti i problemi gravi che ci sono nel mondo, guarda se uno deve perdere tempo per gli animali”.

Il volontario, un anziano esperto e pacato, risponde senza scomporsi “Si, forse lei ha ragione. Io faccio questo, lei cosa fa per i problemi del mondo?”. Il tale, ammutolito, si allontana.

Il punto è che nessuno può salvare il mondo. Ma questo non ci autorizza all’inerzia, alla rassegnazione, al nichilismo. E nemmeno a svalutare chi, in qualche modo, prova a fare qualcosa.

Nessuno può salvare il mondo, da solo. Ma ognuno può fare la propria parte che, per quanto piccola, è necessaria e indispensabile.

Quello che facciamo è soltanto una goccia nell'oceano. Ma se non ci fosse quella goccia, all'oceano mancherebbe.     Madre Teresa di Calcutta

lunedì 23 agosto 2010

7 motivi per essere felice adesso

1. Sono nata e vivo in Italia in epoca di pace, e non, ad esempio, in Sudan o in Afghanistan

2. Abito in una casa confortevole, sicura, dotata di luce elettrica, acqua corrente calda e fredda, riscaldamento

3. Ho cibo in abbondanza

4. Ho un corpo sufficientemente sano, capace di muoversi autonomamente, di vedere/ascoltare/ gustare/odorare/ toccare ciò che mi circonda, di eseguire i miei comandi, e che non necessita di terapie né di medicinali

5. Ho un cervello sufficientemente sano, che mi dona la possibilità di leggere, scrivere, comunicare, informarmi, navigare nel web, parlare con persone di tutto il mondo

6. Ho la possibilità di viaggiare, spostarmi liberamente, visitare luoghi che non conosco

7. Posso godere di strumenti e risorse tecniche, tecnologiche e scientifiche inimmaginabili fino a qualche decennio fa


Ogni giorno, essere consapevole di questi doni.

“La gratitudine è il potente magnete che unisce tra loro uomini e dei”

giovedì 19 agosto 2010

Un gatto per amico

Vicino a casa mia c’è uno stabile semidiroccato, disabitato da decenni, circondato da un grande giardino. Col tempo, vi si è insediata una comunità di gatti, ben accetta dagli abitanti del quartiere. Ogni giorno assisto a scene buffe, tenere, a volte improbabili.

Il vecchietto che ogni giorno, con qualunque clima, arriva in bicicletta a portare da mangiare. E che l’inverno scorso nella neve alta ha spalato un sentierino largo appena 10 centimetri, per permettere ai gatti di raggiungere il cibo…

La signora elegante, abito blu, sandalo, fresca di parrucchiere, che fa lunghe conversazioni con i mici, sfoderando una vocetta da bambina…

L’omone massiccio e tatuato che si preoccupa se qualche gatto non risponde all’appello…


Se pensiamo ai milioni di gatti torturati e massacrati nel medioevo perchè ritenuti creature demoniache, allora possiamo solo essere fiduciosi nel percorso che l’umanità sta facendo. Il crescente rispetto per le altre forme di vita, la nascita di una coscienza collettiva che giudica certi atti atroci e punibili dalla legge, sono segni chiari del processo evolutivo in atto.


“L’uomo è civile nella misura in cui sa comprendere il gatto” J. Cocteau

martedì 17 agosto 2010

Il mondo riderà con te

Indubbiamente l'essere umano è capace di imprese grandiose, di atti eroici, di creazioni sublimi. Ma queste grandi cose ci appaiono (e a volte sono) alla portata di pochi. Pochi hanno avuto in dono il genio creativo di Michelangelo, la mente illuminata di Einstein o la dedizione di Madre Teresa. Guardare questi grandi esseri può ispirarci, ma può anche evidenziare un divario incolmabile fra noi e loro. Così, scoraggiati dal confronto, ci creiamo l'alibi perfetto per non fare nulla.

Ecco perchè questo video merita di essere visto. Perchè è col piccolo gesto di una rista che si può iniziare a cambiare il mondo.

Video: Bodhisattva in metro

Fra l'altro, il potere terapeutico, oserei dire "magico", della risata è scientificamente provato. Ridere fa bene al corpo e allo spirito, e i suoi benefici sono innumerevoli.

L'unica controindicazione è "ridere di": prendere in giro o deridere non fa stare meglio, anzi, è un esercizio aggressivo e spesso umiliante per chi lo subisce. La risata terapeutica è quella che ci fa "ridere con", che nasce dal nulla, che non divide ma unisce.

Ridere: il vero segno della libertà
R.Clair

giovedì 12 agosto 2010

Primo post. Benvenuti nel mio blog

Ero in autobus. Pioveva. Il quotidiano che avevo comprato strillava titoli deprimenti. La giornata non prometteva un granché.

Poi però ho alzato gli occhi e mi sono guardata attorno.

Ho visto l’autista del bus aspettare un anziano traballante che con passo lento arrancava verso la fermata. Ho visto una ragazza africana cedergli il posto. Ho visto un adolescente pieno di piercing e di tatuaggi fare sedere una donna incinta. Prove di umanità sul bus nr.1.

Ho sentito che queste “non-notizie” vanno condivise. Sono sostenuta da una fiducia incrollabile nel genere umano e dal fatto che, se guardo a ritroso la storia, non ho dubbi che l’umanità, sia pur in modo faticoso e contorto, stia progredendo. Sono certa delle capacità e possibilità dell’essere umano di cambiare, crescere, evolversi, migliorare. Anche per questo ho scelto la mia professione: sono una counselor e una formatrice, a contatto quotidianamente con persone che, nella sofferenza, hanno scelto di cambiare. E quotidianamente vedo all’opera “the bliss of growth”, la gioia della crescita.

Ho deciso, quindi, di dare voce all’umanità e alla vita nella loro bellezza. Di dare spazio e valore ai piccoli semi di fiducia e meraviglia in ciò che vedrò, sentirò, leggerò, vivrò.

Questo non è cieco ottimismo, non è negare la realtà dei fatti ne’ fingere che vada tutto bene. E' la scelta consapevole di guardare anche altro, di rivolgere lo sguardo anche a ciò che di buono ci circonda, d’imparare a vedere il mondo e la vita con occhi nuovi.

Questo non sarà per me un esercizio semplice: la mia natura è portata a vedere ciò che manca, piuttosto che ciò che c’è. Ma lo prendo come un impegno verso di me, e anche verso chi avrà la voglia e la curiosità di leggere e di contribuire a questo blog.

Buona vita a tutti.