sabato 31 dicembre 2011

Goodbye 2011

Caro anno che stai finendo,
Ti ricorderò.
Hai portato esperienze, risate, incontri, sogni, emozioni, sorprese, scoperte.
Hai portato problemi, fatiche, ostacoli, dolori. Opportunità di crescita e di maturazione.
Ti lascio andare come un vecchio amico che ha compiuto la sua opera.
Fiduciosa che i germogli luminosi che hai piantato mettano radici, diventino forti e solidi, e diano fiori e frutti nel nuovo anno.
Auguro a me e a tutti un anno di fioritura.

Benedite gli ostacoli perché, come pietre sul sentiero, sono appigli per la salita. M. Morya

domenica 25 dicembre 2011

La Luce

Sei venuta, o luce della luce,
a dar chiarore alla luce.
Dai miei occhi
sono svanite le tenebre.
Tutto il cielo, la terra tutta
son pieni di riso e di gioia
e dove volgo gli occhi
tutto è bello, tutto è bello.

                            R. Tagore


venerdì 23 dicembre 2011

Caro Babbo Natale


Per questo Natale ti chiedo di portare,
a me e a tutti:

Tenerezza per il passato
Coraggio per il presente
Speranza per il futuro.






Onorerò il Natale nel mio cuore, e cercherò di mantenervelo tutto l’anno. C. Dickens

giovedì 22 dicembre 2011

Preghierina

"Fa che io non tenga al chiuso il Natale.
Fa che io non possa impacchettarlo, legarlo, avvolgerlo, imballarlo, confezionarlo, etichettarlo, sigillarlo, conservarlo.
Un Natale inscatolato è probabile che ammuffisca.
Fa che io possa donare il Natale, liberamente, con braccia esuberanti. Che io possa condividere, danzare, vivere il Natale, senza pretese, felicemente, responsabilmente, con mani traboccanti, passi infaticabili e occhi scintillanti. 
Un Natale donato resterà fresco e vivo fino a quando ritornerà".
L.Felver


Chi non ha Natale nel cuore non lo troverà mai sotto un albero. Sunshine Magazine

martedì 20 dicembre 2011

Un futuro luminoso

Recita di Natale alla scuola materna. Sono qui per curiosità, con uno sguardo un po' distaccato.
L'atmosfera è frizzante, c'è molta trepidazione, le maestre corrono avanti e indietro per gli ultimi preparativi, "Api di qua Coccinelle di là", un buffet sterminato, mamme in tensione, padri muniti di telecamere, nonni e parenti incontenibili.
Si abbassano le luci, parte la musica di Natale.
Ed ecco che dal fondo della sala entrano i bimbi.
Del tutto inaspettatamente, e con mia grande sorpresa, non riesco a trattenere le lacrime.
Mi commuove vedere questi frugoletti di 3-4 anni vestiti da angeli, tutti diversi e tutti bellissimi. Alcuni hanno l’espressione intenta di chi sta facendo qualcosa di speciale, altri un po’ disorientati cercano la mamma con lo sguardo, qualcuno si mostra spavaldo e disinvolto.
Mi commuove profondamente vedere questi germogli del futuro.
Dopo lo spettacolo dei bimbi, sale sul palco un gruppo di genitori per la loro recita.
La scenetta è tenera e divertente, mamme e papà si mettono in gioco con autoironia, leggerezza e sorrisi. Mi colpisce ed emoziona il loro impegno, il loro entusiasmo, la loro voglia di fare.
Non ho dubbi, che la natura dell’essere umano sia luminosa. E che ci sia speranza per l’umanità.

Lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite, perché a chi è come loro appartiene il regno di Dio. Mt 19, 13-15

giovedì 15 dicembre 2011

Vivere

Invece del solito viaggio in treno, accetto il passaggio di un amico.
Il panorama che vedo regolarmente dal finestrino oggi sembra diverso. E non è necessario che mi legga il quotidiano da cima a fondo, le chiacchiere rendono il viaggio più breve. Anche la fila al casello sembra gradevole.
So che, se facessi il viaggio in auto tutte le settimane, diventerebbe un abitudine, non ne apprezzerei più la piacevolezza, e sarebbe il treno ad apparirmi come una bella avventura.
Le abitudini ci allontanano dalla bellezza del vivere. Certo,  sono necessarie, e a volte anche benefiche; ci aiutano a risparmiare energia, e ci danno sicurezza: ma spesso ci chiedono un prezzo alto, spengono la nostra attenzione, la nostra consapevolezza, e ci rendono soggetti passivi nelle nostre vite.
Una vita fatta soltanto di abitudini è una vita automatica.
Basta cambiare qualcosa ogni giorno, anche solo una piccola cosa, per ridiventare "vivi", per vedere il mondo e la vita con occhi diversi.
Rifuggiamo dal tran tran quotidiano, e dove possibile cerchiamo di mantenerci aperti al nuovo, impegnandoci a operare piccoli ma significativi cambiamenti: cambiare strada, cambiare bar, cambiare posto a tavola...tutto ci aiuta a mantenerci "svegli".

Mi piace ricordare qui questa poesia, che gira da parecchio tempo ma è sempre d'ispirazione.

Lentamente muore
chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle "i"
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore
chi non capovolge il tavolo,
chi è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.

Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare
chi passa i giorni a lamentarsi
della propria sfortuna o della pioggia incessante.

Lentamente muore
chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivi
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice respirare.

Soltanto l'ardente pazienza
porterà al raggiungimento
di una splendida felicità.



M. Medeiros

mercoledì 14 dicembre 2011

15 canzoni che fanno stare bene

Una selezione variegata (e un po' improbabile, me ne rendo conto) di canzoni che hanno un effetto benefico sull'umore. 
Alcune di queste sono state scientificamente approvate da una ricerca inglese come efficaci "ricostituenti emotivi".
Chi sa l'inglese è avvantaggiato, ma il messaggio positivo passa comunque.
...e visto che é quasi Natale, ho messo anche i link...
Buon ascolto!


    1. What a wonderful world - L. Armstrong
    2. Is beautiful that way - Noa (da La vita è bella)

    Là dove senti cantare fermati, gli uomini malvagi non hanno canzoni. L.S. Senghor

    lunedì 12 dicembre 2011

    Tortellino day

    Una giornata di Dicembre.
    Un gruppo di donne di varie età.
    Farina uova ripieno profumato.
    Risate, chiacchiere, consigli, confronti, "i tuoi tortellini sono più belli dei miei".
    Ore di lavoro, lunghi taglieri pieni.
    Un piacere per gli occhi.
    La soddisfazione di produrre qualcosa con le proprie mani.
    Pregustare quando finalmente verranno assaporati, con il brodo buono.
    Sentirsi parte di una tradizione secolare.
    Momenti di vera gioia.

    La tradizione è una bellezza da conservare, non un mazzo di catene per legarci. E. Pound

    venerdì 9 dicembre 2011

    SuperMario Monti

    La bravissima Geppi Cucciari nel suo programma quotidiano G-Day su La7 elenca una serie di capacità straordinarie e imprese mirabolanti del nostro nuovo premier Mario Monti, ironizzando sulle immense aspettative che si sono create attorno a lui, e riesce sempre a strapparmi qualche risata.
    Eccone una gustosa selezione:


    • Secondo i Maya il mondo finisce il 21 Dicembre 2012. Poi inizia un mondo tecnico guidato da Mario Monti.
    • Quando gioca a dadi Mario Monti riesce a fare 7 tirandone uno solo.
    • La vera frase detta da Steve Jobs era "Siate Mario, siate Monti".
    • Mario Monti nuota così velocemente che una volta ha sorpassato il tonno insuperabile.
    • Le ragazze baciano il Principe Azzurro sperando si trasformi in Mario Monti.
    • Una volta Mario Monti ha fatto 6 al superenalotto. E neanche aveva giocato.
    • Da piccolo Mario Monti saltava l'ora di religione perchè non gli piaceva parlare di sé.
    • Mario Monti ha battuto il record mondiale di hula hoop usando un hula hoop quadrato.
    • La stella cometa seguiva Mario Monti.
    • Le pillole di Viagra quando hanno un calo della libido leccano una foto di Mario Monti.
    • Prima di dire si o no l'uomo Del Monte chiede sempre a Mario Monti.
    • Le tagliatelle di Nonna Pina non reggono il confronto con i ravioli di Mario Monti.

    martedì 6 dicembre 2011

    Gratitudine

    Alcune persone care mi hanno fatto un regalo bellissimo e totalmente inaspettato. Hanno colto uno di quei desideri inespressi che a volte coltiviamo senza nemmeno rendercene conto. L'attenzione vera e profonda che mi hanno dimostrato mi ha davvero toccato.
    Avere amici così preziosi è un grande privilegio.
    Sono convinta che in ogni vita ci sia almeno un'area in cui siamo "fortunati".
    In quel settore, che sia ad esempio il lavoro, l’amicizia, la famiglia, la realizzazione di sé, la vita fluisce bene, le cose funzionano al meglio senza particolare sforzo né particolare attenzione da parte nostra.
    Un’area di grazia, di espansione, di arricchimento, in cui le cose ci arrivano quasi magicamente; un’area in cui possiamo rilassarci con fiducia, sapendo che tutto andrà per il meglio.
    In quell’ambito, possiamo sperimentare la bellezza dei doni della vita, e la riconoscenza per ciò che ci viene dato. Possiamo sperimentare la gratitudine.

    Nella nostra vita quotidiana, non è la felicità che ci rende grati, ma la gratitudine che ci rende felici. A. Clarke 

    sabato 3 dicembre 2011

    15 film che fanno stare bene

    Ecco, in ordine casuale, una mia personale selezione di film che fanno bene all'umore.
    Perfetti da vedere o rivedere quando la vita sembra non sorridere tanto... 
    E per esagerare, vi regalo qui sotto una meravigliosa scena tratta da La Spada nella Roccia.



    1. Angeli con la pistola (F. Capra, 1961)
    2. Full Monty (P. Cattaneo, 1997)
    3. A qualcuno piace caldo (B. Wilder, 1959)
    4. La spada nella roccia (W. Disney, 1963)
    5. Una poltrona per due (J. Landis, 1983)
    6. Love, actually (R. Curtis, 2003)
    7. Grease (R. Kleiser, 1978)
    8. Forrest Gump (R. Zemeckis, 1994)
    9. L'era glaciale (1-2-3)
    10. Shrek (1-2)
    11. Yes Man (P. Reed, 2008)
    12. The Blues Brothers (J. Landis, 1980)
    13. Mamma Mia (P. Lloyd, 2008)
    14. Giù al nord (D. Boon, 2008)
    15. Un pesce di nome Wanda (C. Crichton, 1988)



    Il cinema è uno dei tre linguaggi universali; gli altri due sono la matematica e la musica.  F. Capra

    giovedì 1 dicembre 2011

    Cose da fare a Dicembre

    Eccolo, il mio mese preferito.
    Io mi sono portata avanti con i lavori e la letterina a Babbo Natale l'ho già scritta.
    Se poi lui avesse altri programmi e i miei desideri non fossero esauditi, ho deciso di essere felice comunque.
    Voglio…

    - Fare l'albero e decorare la casa
    - Scegliere con attenzione e piacere i regali, confezionarli con cura, e consegnarli con affetto
    - Passeggiare per le città illuminate a festa e lasciarmi stupire dall'atmosfera
    - Incontrare gli amici e le persone care
    - Indossare il berretto rosso e gli orecchini ad albero di Natale
    - Dormire a lungo sotto il mio meraviglioso piumino nuovo, caldo e leggero
    - Curiosare al mercatino di Natale a Trento, e scaldarmi con un vin brulè
    - Mangiare delizie di tutti i generi
    - Godermi il calore della casa
    - Ascoltare canti natalizi
    - Preparare i biscotti allo zenzero
    - Ritrovare la sacralità del Natale meditando e pregando
    - Sorridere di più
    - Vivere di più
    - Amare di più

    Chi è felice farà felici anche gli altri. M. Twain