sabato 28 aprile 2012

Frasi per riflettere e ispirarsi

Una piccola selezione di frasi 
che trovo particolarmente evocative 
e possono essere fonte d'ispirazione.






  • Solo chi si smarrisce migliaia di volte riuscirà a tornare a Casa. K. Gibran
  • Meglio vivere un giorno totalmente che cent’anni nell’inerzia e nell’indifferenza. Dhammapada
  • Solo i grandi sapienti e i grandi ignoranti sono immutabili. Confucio
  • Tutto è difficile, prima che diventi semplice. P. Lombardo
  • Siamo nati per essere felici  R. Assagioli
  • L'esperienza non è ciò che accade ad un uomo. E' ciò che un uomo fa con ciò che gli accade. A. Huxley
  • Non ci si libera di una cosa evitandola, ma soltanto attraversandola. C.Pavese
  • Tu vedi delle cose e chiedi “perché?” Ma io sogno di cose che non sono mai esistite, e dico “perché no?” G.B. Shaw
  • Chi vive senza follie non è saggio quanto crede. F. de la Rochefoucauld
  • Chi cerca, non smetta di cercare finché non avrà trovato. Quando avrà trovato, si meraviglierà; quando si sarà meravigliato, si stupirà e regnerà su tutte le cose. Vangelo di Tommaso
  • Fare l'ordinario in modo straordinario. S. Caterina da Siena
  • Vivere il presente significa dimorare nell'eterno. Sri Govinda
  • Nulla è difficile per chi ama. Cicerone 
  • Nessun sogno è mai interamente un sogno. A. Schnitzler
  • Le grandi cose si ottengono a costo di grandi pericoli. Erodoto
  • Tutto è pieno di Dei. Talete






giovedì 26 aprile 2012

W le amiche

Una serata con "le ragazze" è sempre una gioia.
E' uno spazio di libertà da coltivare.
Un momento per ridiventare adolescenti, 
almeno un po', per confidarsi, 
per ridere di nulla e nutrire la leggerezza.
Vado a dormire tardi, 
un po' brilla, 
con un sorriso sulle labbra, 
e un senso di benessere nel cuore.




L'amicizia è il vino della vita. E. Young

martedì 24 aprile 2012

Ragazzi di oggi

Il treno viene assalito da un folto gruppo di studenti in gita. 
Sono attorno ai 18 anni, quasi tutti maschi, viaggiano con un paio di professori e, soprattutto, hanno al seguito zaini mastodontici e biciclette. Stanno tornando da un viaggio culturale-naturalistico, hanno fatto chilometri in bici, visto musei, attraversato paesi. 
Nel treno già affollato del sabato entrano come un piccolo tornado; persone, bici, bagagli si ammassano, le porte non si aprono, il treno accumula minuti di ritardo, qualche passeggero sbuffa.
Eppure, resto colpita dalle qualità di questi ragazzi. Sono educati e gentili, ridono e scherzano fra loro con battute lievi e intelligenti, ricordano con interesse ed entusiasmo alcuni momenti della vacanza, si mostrano collaborativi, attenti e pazienti quando si tratta di eseguire le complicate operazioni di carico e scarico. Se questi sono "i giovani d'oggi", siamo davvero in buone mani.


Ai giovani abbattere i nemici del bene e del vero; ai giovani combattere per il trionfo del progresso, della libertà, della  giustizia. P. Mantegazza

domenica 22 aprile 2012

Earth Day 2012

Oggi è il Giorno della Terra, celebrato da un miliardo di persone in 175 paesi. 
Lasciando da parte i fanatismi e le ideologie, ricordiamo che la nostra terra è sacra e ci chiede rispetto, cure e attenzione. 
Sul web si stanno raccogliendo proposte di "azioni verdi", con l'obiettivo di raggiungere un miliardo di idee entro giugno. Piccoli gesti quotidiani che tutti possiamo fare: dall'utilizzare shopper di stoffa al chiudere il rubinetto mentre ci laviamo i denti, al mangiare cibo locale e di stagione... 

Da oggi, prendiamo un piccolo impegno con noi stessi: aggiungiamo una nuova "azione verde" alla nostra vita quotidiana.


Non possiamo fare grandi cose su questa terra, solo piccole cose con grande amore. Madre Teresa di Calcutta

giovedì 19 aprile 2012

Il futuro siamo noi

Da un'intervista a Liz Greene, nota psicoterapeuta junghiana, scrittrice e astrologa:


Domanda 
Come pensa che si svilupperanno le cose nel quadro mondiale nei prossimi due decenni?


Liz Greene
Trovo molto difficile parlare di questo argomento, semplicemente perché non ho nessuna risposta. (...) Quando il discorso si sposta sui problemi mondiali, non posso fare altro che alzare le spalle e dire che non lo so. "Il mondo" è un'idea molto astratta per me. Il mondo è il mio mondo, o il tuo mondo. Non ho elementi per capire cosa accadrà al "mondo". Io so soltanto che è molto produttivo andare a casa e guardarsi allo specchio.


Sottoscrivo in pieno. 


Oggi non è che un giorno qualunque di tutti i giorni che verranno, ma ciò che farai in tutti i giorni che verranno dipende da quello che farai oggi. 
E. Hemingway

lunedì 16 aprile 2012

Ti auguro


Quando qualcuno ci fa davvero arrabbiare, un po’ di cinismo bonario non guasta…

Ti auguro briciole nel letto
Ti auguro un calzino rosso nel bucato bianco
Ti auguro ovetti Kinder senza sorpresa
Ti auguro Luciano Onder a tutto volume
Ti auguro bonghi sotto la finestra
Ti auguro indicazioni stradali inesatte
Ti auguro l’armadio di Morgan
Ti auguro miscelatori della doccia rotti
Ti auguro la discografia dei Gazosa
Ti auguro sabbia negli spaghetti alle vongole



L’umorismo è una gran cosa, è quello che ci salva. Non appena spunta, tutte le nostre irritazioni, tutti i nostri risentimenti scivolano via, e al posto loro sorge uno spirito solare. M. Twain

domenica 15 aprile 2012

Quando tutto cambia

Ci sono momenti nella vita che segnano indelebilmente un "prima" e un "dopo".
Incontri, notizie, avvenimenti che piombano improvvisi e inaspettati nella nostra esistenza, e ne deviano il corso.
Da quel momento "nulla sarà più come prima". 
A volte sono eventi drammatici. Altre volte, la vita ha la capacità di sorprenderci con qualcosa di radioso e totalmente imprevisto. 
Ripensando a quel momento, anche anni dopo, pare impossibile che, fino ad un attimo prima, le cose fossero tanto diverse, e noi fossimo totalmente ignari di ciò che stava per succedere. 
C'è un attimo in cui il cambiamento sta per esplodere, ma noi procediamo inconsapevoli. Ed è quel momento che mi colpisce particolarmente. Un attimo prima della nuova vita. Tutto è già cambiato, ma noi non lo sappiamo ancora.


Chi non s'aspetta l'inaspettato non troverà la verità. Eraclito

giovedì 12 aprile 2012

Succede


Solo ieri pensavo di essere 
un frammento tremante 
e senza ritmo 
nella sfera della vita.
Adesso so di essere io la sfera,
e tutta la vita si muove 
dentro di me
in ritmici frammenti.

K. Gibran 





martedì 10 aprile 2012

L'indice della felicità


E' diffusa l’idea che la felicità non è possibile dove c’è povertà. Eppure il Bhutan ci offre una grande lezione. 
Il 2 aprile questo piccolissimo e certamente non ricco stato himalaiano ha ospitato alle Nazioni Unite un incontro sulla felicità. Secondo un rapporto pubblicato dalla Columbia University, le nazioni ricche hanno molto da imparare dal Bhutan, che è ammirato non per il prodotto interno lordo ma per l’indice di felicità nazionale.
Non si può negare che gli standard di vita siano importanti. Gli autori della relazione sostengono che le nazioni più felici sono nel Nord Europa: Danimarca, Finlandia, Norvegia, Paesi Bassi. Si tratta di nazioni ricche: ma non è questo il motivo della felicità della popolazione. Libertà politica, una forte rete sociale e assenza di corruzione sono molto più importanti.
Non è solo la povertà, dicono, che spiega la predominanza delle nazioni sub-sahariane in fondo alla classifica, ad esempio Togo, Benin e Sierra Leone.
Alcuni dei fattori che ci rendono felici sono inevitabilmente collegati ad una economia forte: gli standard di vita e la sicurezza dell'impiego sono importanti. Ma, sostengono gli autori, oltre ad un certo punto, quando le persone hanno cibo a sufficienza, un tetto sulla testa, e un lavoro stabile con buone relazioni con i colleghi, i fattori che entrano in gioco sono altri.
L’indice del Bhutan misura salute, benessere psicologico, uso del tempo, cultura, buon governo, vitalità della comunità, ecologia e standard di vita. In occidente, per esempio nel Regno Unito, si sta appena iniziando a misurare la felicità della popolazione, e ci sono ampie discussioni in corso per decidere quali domande bisognerebbe fare alle persone. Chiaramente il Bhutan ci può insegnare molto.

L'essere contenti è una ricchezza naturale, il lusso è una povertà artificiale. Socrate

domenica 8 aprile 2012

Buona Pasqua




E’ un’alba nuova sulla terra,
un giorno non ancora compiuto ai vostri occhi e ai miei
ma già compiuto nel suo cuore più profondo. 
K. Gibran 




venerdì 6 aprile 2012

Arriva arriva

Spesso dal finestrino, nei paesini di campagna e nelle piccole frazioni, vedo nonni e nipotini fermi sul binario. 
Aspettano passare il treno.
Quando il bestione di ferro scorre davanti a loro, e magari addirittura si ferma, i bimbi sgranano gli occhi con infinito stupore.
Lo stesso stupore che dovevano provare i bambini di cinquant'anni fa; lo stesso stupore dei nonni quando erano, essi stessi, bambini.
Siamo esseri "moderni", ma certe emozioni, certe esperienze, restano meravigliosamente le stesse.


Si parte, si parte... Signori, per dove? per dove? E guardava tutti con occhi che non erano più i suoi. Quegli occhi, di solito cupi, senza lustro, aggrottati, ora gli ridevano lucidissimi, come quelli d'un bambino o d'un uomo felice. 
L. Pirandello 


lunedì 2 aprile 2012

10 modi per semplificarsi la vita

Mi pare molto diffusa la sensazione di vivere come criceti nella ruota. Sempre di corsa, affannati a cercare di portare a termine mille incombenze. Viviamo perlopiù vite complesse e stratificate, e in tutto questo correre alla fine si perde il senso. Si corre restando nello stesso punto. Il gioco di equilibrismo richiede uno spropositato consumo energetico e non ripaga degli sforzi.
Sarà per questo che si fa sempre più largo il bisogno di semplificare. Di togliere, ridurre all'essenziale, di eliminare ciò che non serve. Di fare spazio. E intendo soprattutto spazio interiore
Ecco allora alcune piccole idee per alleggerire la vita. O almeno provarci.
Spero che possano essere d'ispirazione.

1. Prova qualcos’altro
Sperimenta un piatto vegetariano se di solito ordini carne. Allontanati da un conflitto stupido invece d’incaponirti. Prendi l’abitudine di allenarti a piccoli cambiamenti. Sapere di avere più possibilità rende la vita più semplice. Per esempio, ti farà apprezzare il kebab che trovi a mezzanotte in una città straniera invece di farti girare per ore alla ricerca di un piatto di spaghetti.

2.  Fatti la domanda giusta
Chiediti “da qui a 5 anni questa cosa sarà ancora così importante?” E da qui a 5 settimane? Ciò che oggi ci pare d’importanza capitale fra poco sarà dimenticato. Forse non vale la pena di affannarsi tanto.

3. Scrivi
La memoria vacilla sempre più sotto la pressione di mille stimoli. Allora aiutati, prendi l’abitudine di scrivere: lista della spesa, cose da fare oggi, date da ricordare. Scrivi anche quelle che sono le 3 priorità della tua vita, e mettile in un luogo dove tu le possa vedere, così da essere sicuro di mantenere la rotta.

4.   Fidati della vita
Ricorda che la vita è molto più grande di te. Non puoi sapere tutto e avere sempre ragione. Questo lascia spazio all’apprendimento, all’accettazione di altri punti di vista, al cambiamento.

5.   Apprezza i piaceri semplici
Un buon caffè, una puntata del tuo programma preferito, lenzuola pulite nel letto, un contatto affettuoso, la natura che rinasce dopo l’inverno.

6.   Concediti di sbagliare
Gli errori sono inevitabili, e sono grandi opportunità per imparare e crescere. Cercare di non sbagliare mai è un obiettivo impossibile, e fonte di grande fatica e frustrazione.

7.   Rallenta e concentrati
Prenditi il tempo di dare attenzione a quello che davvero stai facendo, invece di correre alla prossima cosa da fare. Fare una cosa alla volta produce maggiore concentrazione, meno ansia, più efficienza.

8.   Elimina il superfluo
Liberati degli oggetti che non usi più o che non hanno più nessun significato per te. Per aiutarti a decidere se tenere o no qualcosa puoi chiederti “ho usato quest’oggetto nell’ultimo anno? E negli ultimi 3 anni?”

9.   Chiedi
Cercare d’indovinare è uno spreco di tempo ed energia, la lettura del pensiero è difficile. Allenati a chiedere e a comunicare invece di arrovellarti. In questo modo si riducono gli equivoci e i conflitti non necessari.

10. Inizia dal piccolo
Ogni processo di cambiamento richiede tempo, quindi non aspettarti rivoluzioni. Concentrati su un’area o su un problema, e inizia gradualmente. Cambiare le abitudini richiede costanza e allenamento.


Di tutte le disposizioni dell'animo, la semplicità è ciò che conduce a una vita felice.
A. Oxenstierna