mercoledì 31 ottobre 2012

La felicità dalla A alla Z /1


AMORE
Naturalmente, in tutte le sue infinite declinazioni. Amare l'arte, la natura, lo sport, la cucina, i libri, gli orologi da taschino o qualunque altra cosa. Amare il/la partner, i figli, le sorelle, gli amici, i bambini, gli animali dai delfini ai coleotteri, le piante e qualsiasi essere vivente. Soprattutto amare la vita: dà senso alla vita stessa, ed è fonte di perpetua felicità.

BELLEZZA
"Ciò che è bello è una gioia per tutte le stagioni", disse Oscar Wilde. "La bellezza salverà il mondo", disse Dostoevskij. E se lo dicono loro, sono certa che hanno ragione.

CALORE
Secondo Charlie Brown la felicità è un cucciolo caldo. Mi trova d'accordo. E se un cucciolo non è possibile, allora va bene un maglione soffice, una copertina pelosa, una zuppa densa e fumante, tutto ciò che sa di casa, cuccia, nido. Più di tutto, inutile dirlo, il calore di un abbraccio vero. A questo, non c'è confronto. 

(continua)

lunedì 29 ottobre 2012

Eroi del giorno

Ci sono migliaia, forse milioni di persone al mondo che si danno da fare per migliorare la realtà. C'è chi fa volontariato nelle sue mille possibili forme, dal pulire le spiagge, al fare compagnia agli anziani, al soccorrere gli animali abbandonati. E non importa che questo spesso serva a sentirsi migliori, o a colmare bisogni personali. L'azione viene comunque fatta, e produce qualcosa di buono.
Ma ci sono persone che fanno anche più di questo, e hanno creato associazioni o fondazioni per dare una risposta concreta a un problema da loro particolarmente sentito. La CNN ha selezionato 10 di queste persone, chiamandoli "eroi del giorno", e ha indetto un concorso per selezionare un vincitore, dando visibilità a vicende che altrimenti resterebbero sconosciute, immersi come siamo nel disfattismo che trasuda dai media.
C'è l'insegnante afgana che si batte per dare un'istruzione alle bambine del suo territorio che non avrebbero accesso alla scuola; l'ex alcolista che aiuta giovani tossicodipendenti a uscire dal loro problema attraverso lo sport; il padre che dopo aver perso la figlia per colpa di un autista ubriaco da anni opera contro l'abuso di alcool negli adolescenti; il giovane cresciuto in un ghetto in Sudafrica che con la sua fondazione fornisce cibo e istruzione a centinaia di bambini dei ghetti. 
Storie di straordinaria umanità. Storie ispiranti di ciò che l'essere umano è capace. Se sapete l'inglese, date un'occhiata alle schede di presentazione.
Tanti raggi di luce in una realtà che spesso ci viene dipinta come totalmente oscura.

Fa più rumore un albero che cade di una foresta che cresce. Lao Tzu

venerdì 26 ottobre 2012

Una risata ci salverà

A cena con amici. Il ristorante è piuttosto elegante. 
Voci basse, luci discrete, i camerieri scivolano fra i tavoli con gesti misurati. 
Gli avventori siedono composti, con modi un po' affettati da manuale di galateo. 
Tutto scorre liscio, fino al momento in cui succede l'irreparabile: un cubetto di pomodoro, tratto da una fantastica dadolata con un nome impronunciabile, mi cade traditore nella scollatura, e mi finisce a contatto con la pancia. 
E' freddissimo e non riesco a trattenere un gridolino di disappunto e un sobbalzo. Provo a fare qualche contorsione ma è inutile, il cubetto ghiacciato resta lì. 
I miei amici se ne accorgono e dopo qualche sguardo solidale tutti insieme scoppiamo in una sonora risata, che irrompe come una cascata nell'atmosfera soffusa della sala. 
Nonostante qualche sguardo sorpreso e forse di disapprovazione, sono certa che anche gli altri clienti avrebbero voluto lasciarsi cogliere alla sprovvista e ridere spontaneamente del piccolo evento. 

E quando vidi il mio diavolo, lo trovai serio, esatto, profondo e solenne. Era lo spirito della gravità, per lui precipitano tutte le cose: non si uccide con l'ira, ma con il sorriso. Su, uccidiamo lo spirito di gravità!  F. Nietzsche

mercoledì 24 ottobre 2012

La felicità è la strada




Vi segnalo un mio nuovo articolo sulla felicità:  



Non esiste una strada per la felicità. La felicità è la strada. Confucio


lunedì 22 ottobre 2012

Un mondo che danza

Ho partecipato a una serata di danze etniche dal mondo e sono rimasta folgorata. 
Mi hanno conquistato i passi semplici ma espressivi, l'armonia nel gruppo, l'atmosfera gioiosa. 
Soprattutto, mi ha colpito la percezione delle radici comuni che uniscono danze cosi diverse, il cogliere le emozioni che popoli lontani fra loro manifestano con musica e danza e che risuonano in sintonia, richiamando un senso di appartenenza ad un solo grande popolo, quello umano.  

Il linguaggio della danza non conosce confini. (...) La Danza vive all’interno di tutto ciò che vive. Facciamo ballare tutti i bambini e sicuramente seguirà la pace. M. Yoshida



venerdì 19 ottobre 2012

Eccezione alla regola

Sul bus salgono i controllori. 
I passeggeri, incredibilmente, risultano in regola col biglietto, e già questa è una buona notizia. 
Solo una donna molto anziana e visibilmente fragile rovista un po' nella borsa poi con voce tremula sussurra che ha dimenticato a casa la tessera. 
Il controllore la rimbrotta un momento, poi lascia correre. Una dimostrazione di sano buon senso. Le regole sono uguali per tutti, è vero, ma saper discriminare ed essere flessibili è segno d'intelligenza e umanità.

Dobbiamo imparare bene le regole, in modo da infrangerle nel modo giusto.  Dalai Lama

martedì 16 ottobre 2012

Sanità che funziona




La cattiva notizia è che, vista l'età, sono entrata ufficialmente nel programma di prevenzione che l'Asl riserva alle "signore" (non ci posso credere). 
La buona notizia è che mi sono presentata alla visita a cui mi hanno chiamato, e ho trovato zero attesa, un'addetta gentilissima, una strepitosa efficienza con un tocco umano. E tutto senza pagare nulla. 
A volte le cose funzionano davvero bene, anche nella bistrattata sanità nazionale. 




Questo bisogna chiedere nelle preghiere: una mente sana in un corpo sano. D. G. Giovenale


venerdì 12 ottobre 2012

Siamo tutti premi Nobel

Non ho resistito alla commozione alla notizia che il Nobel per la Pace è stato assegnato all'Unione Europea. 
Se penso che fino a pochi decenni fa questi erano luoghi di guerra e atrocità; se penso alla storia europea costellata di battaglie, combattimenti, morti e stragi, posso soltanto emozionarmi profondamente. Oggi, qui, quei tempi oscuri sono passati e andiamo sempre più verso una grande nazione d'Europa.
Io mi sento europea. E sono fiera del riconoscimento che ci è stato dato. E ho una profonda ammirazione e gratitudine verso coloro che hanno perseverato, lottato e portato avanti una visione di unione che sembrava una follia.

Verrà un giorno in cui anche a voi cadranno le armi di mano! Verrà un giorno in cui la guerra vi parrà altrettanto assurda e impossibile tra Parigi e Londra, tra Pietroburgo e Berlino, tra Vienna e Torino quanto sarebbe impossibile e vi sembrerebbe assurda oggi tra Rouen e Amiens, tra Boston e Filadelfia.[...] Verrà un giorno in cui si vedranno questi due immensi gruppi, gli Stati Uniti d'America, gli Stati Uniti d'Europa posti in faccia l'uno dell'altro, tendersi la mano al di sopra dei mari. Victor Hugo, 1849


Quasi amici

E' raro che un film di cui si sente parlare tanto, da mesi, e con toni variamente entusiastici, non deluda le aspettative. Ebbene, mi è successo con "Quasi Amici".
La storia è vera, e narra l'incontro e la "quasi amicizia" fra un ricco aristocratico tetraplegico, colto e intellettuale, immobile dal collo in giù, e un teppistello rozzo, pragmatico e vitale, con precedenti penali e poche prospettive.
Entrambi limitati e "diversi", i due faranno da stampella l'uno all'altro, e riusciranno a salvarsi a vicenda, cambiando punto di vista sulla vita e sulle cose, accettando la realtà per quella che è, e sviluppando fratellanza e solidarietà.
L'argomento impegnativo è trattato con toni da commedia intelligente, e in nessun momento cede al pietismo né alla retorica dei buoni sentimenti.
E visto che, ognuno a proprio modo, siamo tutti "diversi" e tutti "limitati", il film parla a tutti noi.
Ho riso e sorriso, ho pianto, ho riflettuto, ho ascoltato la bella colonna sonora di Ludovico Einaudi. Cosa chiedere di più a un film?

La leggerezza è un salvagente nella corrente della vita. L. Börne 




martedì 9 ottobre 2012

Mezze stagioni


Seduta in un bar all'aperto osservo la gente che passa. 
C'è il sole ma l'aria è frizzantina. 
Mi pare che queste stagioni di passaggio mostrino con grande evidenza la stupefacente unicità di ogni essere. Qualcuno non abbandona l'estate e va in giro in infradito e canottiera. Altri sono già arrivati alla giacca imbottita. La maggior parte combina capi estivi e capi invernali in abbinamenti personalissimi.  
Comprendo una volta di più che le generalizzazioni non vedono la realtà. "La gente" non esiste. Esistono singoli esseri, ognuno con un proprio mondo da rispettare, un punto di vista da comprendere, una storia da ascoltare. 

E' più facile spezzare un atomo che un pregiudizio. A.Einstein

domenica 7 ottobre 2012

Homo sapiens?

Ho visto un bel documentario sull'intelligenza degli animali. Impossibile restare indifferenti a certe meraviglie.

- Uno scimpanzé adulto riesce a risolvere un problema logico molto più velocemente di bambini di 5,6,7 e anche 8 anni.
- Una cincia che abita in un ambiente ostile e ha avuto "una vita difficile" è molto più abile a trovare soluzioni intelligenti, rispetto ad una cincia che abita in un luogo pieno di cibo e che ha avuto un vita facile.
- Un corvo impara che la persona con una determinata faccia è pericolosa, e nel giro di poco tutta la comunità dei corvi, anche a km di distanza, ne è informata e si tiene alla larga. E questa informazione viene tramandata nelle generazioni, e anche anni dopo quella "faccia" sarà considerata pericolosa.
- Uno scimpanzé giapponese riesce a risolvere con facilità giochi di memoria e rapidità visiva impossibili alla mente umana.
- Un delfino impara ad essere "creativo", e a un determinato segnale inventa ogni volta qualche cosa di nuovo: salti, piroette, nuota sul dorso, esprimendosi davvero con creatività. 
- Un cane ha imparato il nome di migliaia di oggetti e li riconosce senza errore.
- Un banco di pesci e uno stormo di uccelli danzano seguendo una serie di movimenti misteriosi e perfettamente sincronizzati, proteggendo in questo modo il branco.

Ci riteniamo - e in un certo senso siamo - la specie più intelligente della terra. Ma, se l'intelligenza è la capacità di vivere garantendo un futuro ai propri discendenti, allora il rispetto che la nostra specie ha del pianeta terra ci colloca agli ultimi posti della graduatoria.


L'intelligenza è negata agli animali soltanto da coloro che ne possiedono assai poca. A. Schopenhauer

giovedì 4 ottobre 2012

Elogio della pennichella

Oggi pomeriggio ho il tempo per un sonnellino. 
Mi appoggio in diagonale sul letto, vestita, per ricordare a me stessa che non è il sonno notturno. Mi avvolgo in una copertina morbida. Merlino, felice, mi si spalma addosso. Sono pronta ad abbandonarmi al silenzio e alla penombra. 
Fuori il mondo corre e strepita col suo ritmo inesorabile ma qui, adesso, posso godere di un piccolo, quieto momento regalato. 

La felicità vera è nel riposo e non nel trambusto. B. Pascal

lunedì 1 ottobre 2012

Coltiva il cibo, la vita, il pianeta

Aderisco volentieri a Coltiva, la nuova campagna di Oxfam contro la fame nel mondo.
Ci sono piccoli gesti che ognuno di noi può fare per contribuire concretamente ad un utilizzo più equo delle risorse alimentari del nostro pianeta: risorse che, è bene ricordarlo, non sono illimitate.

Cinque piccoli gesti:

1. Ridurre gli sprechi
2. Seguire le stagioni
3. Mangiare meno carne
4. Sostenere i produttori
5. Cucinare con intelligenza

Per saperne di più, potete scaricare il report.  Sulla pagina Oxfam trovate invece una serie di consigli e idee facili da mettere in pratica, e da diffondere a più persone possibili. 

Il cambiamento, come sempre, deve partire da noi.

La cosa più pericolosa da fare è rimanere immobili. W. Burroughs