giovedì 26 settembre 2013

Vita di R.

E' una splendida mattina di settembre. 
Girovago pigramente in bicicletta, godendo della luce e del tepore. 
Mi attraversa un pensiero potente, anzi, più di un pensiero, un lampo di consapevolezza. 
A me, la mia vita piace. 
Non è una vita perfetta, ne' completa, tutt'altro. 
Mancano tante cose, anche importanti. Alcune ho fiducia che arriveranno, altre non m'interessano davvero; di altre ancora, accetto l’assenza e so che non ci saranno mai. Non vincerò le olimpiadi, non avrò uno stuolo di figli e nipoti, non farò, non sarò....
Non è una vita da favola, ne' totalmente felice, ne' priva di problemi. Ma mi assomiglia. E' davvero mia, è il frutto di quello che sono e che ho fatto, delle decisioni prese e dei prezzi pagati per le scelte e gli errori.
E' in certi dettagli che la riconosco e la amo per quello che è. In certi momenti in cui sto facendo esattamente quello che voglio. E non potrei fare altro, ne' essere altrove, e sentirmi più "me stessa".
La mia vita è davvero mia. E' me.
Ne sono fiera. E sono grata per aver potuto percorrerla fino a qua.

La vita non deve essere un romanzo impostoci, bensì un romanzo fatto da noi. Novalis

martedì 24 settembre 2013

Quasi quasi prendo il treno

Il treno si rompe. 
Accumuliamo ritardo e frustrazione, se perdiamo la coincidenza dovremo aspettare più di due ore.
Dopo un po' riparte. 
Il capotreno, gentile e professionale, non fugge davanti alle lamentele degli utenti, non se ne lava le mani, ma si adopera con una serie di telefonate e richieste per far si che la coincidenza ci aspetti. 
Quando arriviamo, la coincidenza ci attende. 
Giornata salva, impegni rispettati, un grazie a questo funzionario che ha fatto tutto ciò che poteva per evitare ulteriori disagi. Nella marea di problemi che chi viaggia in treno bene conosce, ogni tanto succede anche questo.



Se il proprio treno è in ritardo, la coincidenza partirà in perfetto orario. A. Bloch, La legge di Murphy


sabato 21 settembre 2013

giovedì 19 settembre 2013

Da imitare

Per festeggiare il suo trentaquattresimo compleanno Katie Jones, dell'Iowa, ha fatto una cosa bellissima: 34 buone azioni a 34 perfetti sconosciuti. Ha lasciato un sacchetto di monetine in una lavanderia a gettoni, abbandonato una banconota da 5 dollari sul pavimento di un negozio, rifornito la zona fasciatoio del bagno con salviette monouso, distribuito buoni pasti ai senzatetto, regalato scatole di cioccolatini ai vigili del fuoco. Ogni buona azione era accompagnata da un biglietto: “Ciao, mi chiamo Katie. Sto facendo 34 buone azioni per festeggiare il mio 34esimo compleanno. Goditi questa buona azione e cerca di farne una anche tu!”.
Manca qualche mese al mio compleanno, e saranno parecchi più di 34, ma intendo copiarla. 
Compiere azioni gentili senza avere nemmeno un "grazie" in ritorno ci fa assaporare pienamente la bellezza del dare gratuitamente. Come disse il Maestro zen di un famoso Koan, "è chi dona che dovrebbe essere grato".
E queste piccole azioni si diffondono e si espandono, contagiando positivamente la rete umana. 

Il maggior piacere che conosco è fare una buona azione di nascosto e vederla scoprire per caso. C. Lamb

martedì 17 settembre 2013

L'estate sta finendo

A poco a poco sto mettendo da parte l'estate, i suoi desideri appagati e quelli solo rimandati, le gioie inaspettate e gl'imprevisti divertenti, la leggerezza degli abiti e della mente, le nuove esperienze e le piacevoli abitudini. Una bellissima estate. 
La cicala ha cantato e danzato. Ma ora sta arrivando il tempo della formica.
Buon Settembre a tutti.


  • Centinaia di fiori in primavera, la luna in autunno, la brezza fresca d'estate, la neve in inverno. Se non occupi la tua mente in inutili cose, ogni stagione è per te una buona stagione. Wu-men