Sui binari della stazione di Trento sono esposti due vagoni che risalgono alle deportazioni razziali, per una mostra dal titolo "Un viaggio bestiale".Osservo quelle carrette fatiscenti, e il pensiero inevitabilmente va alle immani sofferenze di quegli esseri umani, e alla notte scura di quell'epoca.
Improvvisamente, il mio treno regionale di seconda classe mi pare un lusso sfrenato, e soprattutto un immenso simbolo di libertà.
Non si tratta di conservare il passato, ma di realizzare le sue speranze. M. Horkheimer


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