
Sedute di fronte a me, due ragazze inglesi.
Passa il capotreno, anche lei una ragazza giovane, con piercing al naso.
Le ragazze inglesi non sapevano di dover obliterare e sono un po' confuse.
La capotreno in un ottimo inglese dà loro tutte le spiegazioni del caso, e gentilmente passa oltre.
Per un momento mi sento una vera cittadina d'Europa, degnamente parte di un paese civile adeguato a un mondo internazionale.
Se un uomo è gentile con uno straniero, mostra d'essere cittadino del mondo, e il cuor suo non è un'isola, staccata dalle altre, ma un continente che le riunisce. F. Bacone