martedì 28 dicembre 2010

Misto è bello

Entro in un bar che di solito non frequento.


La barista cinese, sorridente e loquace, mi racconta di una sua cliente che ha appena avuto un bambino.
La mamma è italiana, mi spiega, il papà è cinese: e il bimbo è bellissimo. Lo dice con un sorriso tale da illuminarmi la giornata.
Un mondo nuovo è possibile.



L'unica razza che conosco è quella umana. Albert Einstein


giovedì 23 dicembre 2010

Letterina di Natale

Caro Babbo Natale,
Non sono certa di essere stata abbastanza ''buona'' quest'anno.
Sono stata accidiosa e golosa, superba e invidiosa e tanto altro...
Tutto sommato, però, credo di essere stata abbastanza ''vera''.
Ti basta questo? No?
Allora facciamo un accordo: non portare regali a me.
Ma porta a tutti gli esseri umani questi doni:
''Il coraggio di volere e di decidere.
Un cuore morbido che includa gli altri.
Un'anima candida capace di gioia e meraviglia.''
Grazie, caro Babbo Natale.
E buon lavoro.

''Io onorerò sempre Natale nel cuore, io ne serberò il culto tutto l'anno''. Charles Dickens

domenica 12 dicembre 2010

W Babbo Natale

Lo confesso subito: adoro questo periodo dell'anno.
Adoro le luminarie, i tetti imbiancati, l'aria frizzante, le vetrine scintillanti, il "siamo tutti più buoni", le canzoni d'altri tempi. Adoro fare l'albero, cercare i regali, pregustare il pranzo del 25.
Adoro aspettare Babbo Natale.
Adoro fin gli spot pubblicitari con bambini bellissimi che trasudano zucchero.
Lo so, lo so: è il trionfo del buonismo, un inno al consumismo, uno schiaffo alla miseria, e poi sono tutti stressati, e il vero Natale è altro...
Certo, c'è un momento in cui raccogliersi e contattare il significato profondo di questo evento. Ma questa è la stagione in cui la bambina in me va in giro con occhi sorridenti e Jingle Bell in testa.

S'io fossi il mago di Natale farei spuntare un albero di Natale in ogni casa, in ogni appartamento dalle piastrelle del pavimento ...  Gianni Rodari


giovedì 2 dicembre 2010

Buongiorno inverno

Stanotte ha nevicato.
Esco da casa al mattino presto, scendo con cautela gli scalini in cortile, attenta a non scivolare e borbottando fra me e me.
Nel biancore e nel silenzio, un essere mi corre incontro: uno dei meravigliosi gatti della comunità vicino a casa mia.
Rosso, pelosissimo, miagola e borbotta pure lui.
Mi segue per un po', e non smette di parlare.
E' la prima neve che vede, e sono certa che nella sua lingua mi racconta dello stupore del paesaggio imbiancato, del calo della temperatura, del fatto che le sue ciotole si sono riempite di neve, e non è che per caso gli posso offrire la colazione?
Lo rassicuro che presto avrà il suo cibo e lo saluto sorridendo.
Un bellissimo inizio di giornata.


A volte i gatti ci guardano con occhi così languidi, così carezzevoli e umani che quasi ci fanno timore, perchè è impossibile pensare che lì non ci sia un'anima. Théophile Gautier