Mi piace vagare per le strade a piedi o in bicicletta senza una meta precisa, soltanto lasciandomi colpire dalle sensazioni.
In questa stagione il piacere è particolarmente intenso: rose e gelsomini sono in fiore, e profumi meravigliosi m'inondano inaspettatamente.
La Bellezza agisce anche così.
Ciò che chiamiamo rosa, anche con un altro nome conserva sempre il suo profumo.
W. Shakespeare
Ho deciso di dare voce all’umanità e alla vita nella loro bellezza. Di dare spazio e valore ai piccoli semi di fiducia e meraviglia in ciò che vedrò, sentirò, leggerò, vivrò. Questo non è cieco ottimismo, non è negare la realtà dei fatti ne’ fingere che vada tutto bene. E' la scelta consapevole di guardare anche altro, di rivolgere lo sguardo anche a ciò che di buono ci circonda, d’imparare a vedere il mondo e la vita con occhi nuovi...
venerdì 27 maggio 2011
lunedì 23 maggio 2011
L'amico ritrovato
E’ stupefacente accorgersi che basta un attimo per rivelarsi, per riprendere il filo, per riscoprirsi vicini. E’ un piccolo miracolo: spesso la distanza crea un solco e i sentieri sono davvero inconciliabili. Ma ci sono legami che vanno al di là del tempo e dello spazio e che ogni volta si rinnovano.
La consapevolezza di essere “fratelli” e di appartenere alla grande rete umana.
La fratellanza è l’arcobaleno che illumina il futuro del mondo. R. Assagioli
Una chiacchierata, qualche risata, qualche ricordo allegro, qualcuno un po’ imbarazzante, e improvvisamente ci si ritrova a parlare realmente, in uno scambio intimo e vero.
La profonda certezza di essere vicini e alleati, nonostante tutto.La consapevolezza di essere “fratelli” e di appartenere alla grande rete umana.
venerdì 20 maggio 2011
Prove d'estate
Un gruppetto di piccioni ne approfitta: qualcuno si fa la doccia, allargando bene le ali per lavarsi anche le ascelle, qualcuno beve, qualcuno si spiuma in allegria, schiamazzando e schizzando.
Poi, tutti al sole per asciugarsi.
Una piccola, allegra comunità che gode dell'inedito regalo.
Ricorda questo, serve molto poco per rendere una vita felice. Marco Aurelio
lunedì 16 maggio 2011
Nuovi orizzonti
Un amico mi ha confidato di aver deciso di chiudere la sua azienda ventennale e dedicarsi ad altro.
Dopo mesi di valutazioni, dubbi, preoccupazioni, la decisione è presa. Certo, sa che dovrà affrontare ostacoli e problemi di vario tipo. E sa anche che tutto il suo passato lo seguirà, che "ciò che è stato" verrà conservato in lui, non potrà cancellarlo, e solo da lì potra ripartire. Certamente, questo cambiamento radicale lo spaventa molto.
Dopo mesi di valutazioni, dubbi, preoccupazioni, la decisione è presa. Certo, sa che dovrà affrontare ostacoli e problemi di vario tipo. E sa anche che tutto il suo passato lo seguirà, che "ciò che è stato" verrà conservato in lui, non potrà cancellarlo, e solo da lì potra ripartire. Certamente, questo cambiamento radicale lo spaventa molto.
Ma per la prima volta da tanto tempo ho visto di nuovo brillare nei suoi occhi una scintilla di vita ed entusiasmo. So come si sente, ci sono passata. E sono davvero felice che abbia trovato il coraggio di cambiare e di cercare una strada diversa. Possa quella scintilla diventare una fiamma. Senza di essa, siamo già morti.
Il più grande spreco nel mondo è la differenza tra ciò che siamo e ciò che potremmo diventare. B. Herbster
sabato 14 maggio 2011
Vero amore
La foto parla da sola.
Ecco come ho trovato questa mattina la pipì di Merlino nella sua lettiera…
Per la serie “un gesto vale più di mille parole”!
La presenza di un gatto migliora il muro del giardino in estate, e il cuore quando il tempo è cattivo. J.M. Rilke
mercoledì 11 maggio 2011
15 cose da fare prima di morire
1. Visitare alcuni luoghi che "mi chiamano" e che ancora non ho visto
2. Scrivere almeno 1 libro. E pubblicarlo
3. Imparare a fare i tortellini
4. Comperare una casa in montagna
5. Ri-diventare vegetariana (dopo aver risolto il nr.3)
6. Fare un ritiro spirituale in Tibet
7. Abbracciare una sequoia
8. Costruire una casa sull'albero (non sulla sequoia)
9. Smettere di tingermi i capelli
10. Salvare un cucciolo randagio
11. Danzare musica tribale fino allo sfinimento
12. Assaggiare 100 tipi di cioccolato diversi
13. Ritrovare il Sacro Graal
14. e 15. non si possono dire...;)
2. Scrivere almeno 1 libro. E pubblicarlo
3. Imparare a fare i tortellini
4. Comperare una casa in montagna
5. Ri-diventare vegetariana (dopo aver risolto il nr.3)
6. Fare un ritiro spirituale in Tibet
7. Abbracciare una sequoia
8. Costruire una casa sull'albero (non sulla sequoia)
9. Smettere di tingermi i capelli
10. Salvare un cucciolo randagio
11. Danzare musica tribale fino allo sfinimento
12. Assaggiare 100 tipi di cioccolato diversi
13. Ritrovare il Sacro Graal
14. e 15. non si possono dire...;)
Se avessi un'altra volta la vita davanti guarderei più albe e giocherei di più, mangerei più gelati e scalerei più montagne, amerei di più e riderei di più.
Ma ho 85 anni e so che sto morendo. L. Van der Post
Ma ho 85 anni e so che sto morendo. L. Van der Post
martedì 10 maggio 2011
Un giorno perfetto
Ci sono momenti di vita perfetta. Momenti in cui tutto va "come noi vorremmo", in cui non c’è bisogno di faticare o lottare perché tutto fluisce meravigliosamente bene. In cui sembra che, quasi per magia, le tessere del nostro complicato puzzle s’incastrino perfettamente. Momenti in cui appare impossibile che, fino ad un attimo prima, tutto fosse così confuso, così faticoso, così doloroso a volte. Momenti in cui ci pare che la vita sia “dalla nostra parte”, in cui sentiamo di partecipare con tutto il nostro essere alla pienezza degli eventi, siamo in piena risonanza con ciò che succede, e sorge quasi uno stupore per la facilità e la bellezza del vivere.
Questi momenti sono rari. Sono rari, ma sono possibili, e possono darci un orientamento. Possono essere come un faro che illumina il nostro percorso. Possiamo richiamarci a loro, sapendo che quel modo di stare nel mondo fa parte delle nostre possibilità. Non accontentiamoci di nulla di meno.
Meglio vivere un giorno totalmente che cent'anni nell'inerzia e nell'indifferenza. Dhammapada
venerdì 6 maggio 2011
Sopravvivenza urbana
Alla fermata dell'autobus c'è una scolaresca.
Un bimbo sta divorando un panino grande quanto lui.
Arriva il bus, nella frenesia della salita il panino cade sull'asfalto.
Il bimbo inizia a piangere, no, il mio panino, ma la maestra lo sospinge sul bus in partenza.
Il pane resta sul selciato, e viene subito assalito da una banda di passerotti, a cui non pare vera una tale abbondanza.
Presi da tanto ben di Dio, alcuni uccellini non si accorgono che arriva un altro autobus.
Il bus rallenta, volano via quasi tutti ma uno resta lí, impavido, a cercare di sollevare mezza pagnotta...
Il bus rallenta ancora, arriva vicinissimo, poi si ferma. Il passerotto si accorge finalmente del pericolo e vola via.
Tiriamo un sospiro di sollievo, saliamo sul bus sorridendo all'autista, che ha un viso da bambino e occhi buoni, e arrossisce quando lo ringrazio.
L'uomo grande è uno che non perde il suo cuore di bimbo. Meng-Tzu
Un bimbo sta divorando un panino grande quanto lui.
Arriva il bus, nella frenesia della salita il panino cade sull'asfalto.
Il bimbo inizia a piangere, no, il mio panino, ma la maestra lo sospinge sul bus in partenza.
Il pane resta sul selciato, e viene subito assalito da una banda di passerotti, a cui non pare vera una tale abbondanza.
Presi da tanto ben di Dio, alcuni uccellini non si accorgono che arriva un altro autobus.
Il bus rallenta, volano via quasi tutti ma uno resta lí, impavido, a cercare di sollevare mezza pagnotta...
Il bus rallenta ancora, arriva vicinissimo, poi si ferma. Il passerotto si accorge finalmente del pericolo e vola via.
Tiriamo un sospiro di sollievo, saliamo sul bus sorridendo all'autista, che ha un viso da bambino e occhi buoni, e arrossisce quando lo ringrazio.
L'uomo grande è uno che non perde il suo cuore di bimbo. Meng-Tzu
mercoledì 4 maggio 2011
Singing in the rain
La giornata è grigia, umida, piovosa. Un “tempo da malinconia”, come ha detto efficacemente la cassiera del supermercato.
Tuttavia, provo un piacere tutto particolare nel passeggiare entrando apposta nelle pozzanghere, oppure saltellando per evitarle; nell’indossare un golfino caldo e morbido sapendo che è una delle ultime volte; nel sentire l’aria sul viso, fredda ma profumata di primavera.
Soprattutto, mi accompagna la certezza che, anche se non sembra, il sole c’è. Non mi farò ingannare da queste prove generali d’autunno.
Ama la vita nella sua pienezza: essa non conosce decadimento. Krishnamurti
lunedì 2 maggio 2011
Spirito e materia
Enzo Bianchi, priore di Bose, ha presentato a Modena il suo ultimo libro “Ogni cosa alla sua stagione”.
E’ una presenza possente.
Incarna una spiritualità altissima, che abbraccia con amore il tutto, eppure è estremamente concreta. Una spiritualità che parte dalla terra, dalle radici della vita, per elevarsi sulle vette. Una spiritualità che non è una fredda astrazione teorica, ne’ un esercizio intellettuale. Enzo Bianchi testimonia con la sua presenza che lo spirito non è lassù, chissà dove, chissà quando: lo spirito è qui, ora, incarnato in tutto ciò che ci circonda: nel nostro corpo, nel cibo, nel pane, nel vino, nella condivisione, nella natura, negli esseri viventi e nelle cose inanimate. E attraverso la terra, il corpo, la natura, è possibile accedere allo spirito. Esplorare la vita nelle sue infinite manifestazioni è una via verso la saggezza e verso una pienezza dell’essere.
Ogni frammento dell'esistenza merita attenzione. Enzo Bianchi
Ogni frammento dell'esistenza merita attenzione. Enzo Bianchi
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