Ne sono convinta: faccio il lavoro più bello del mondo. Per me, almeno.
La relazione d'aiuto riserva delle sorprese meravigliose.
Avvengono dei piccoli-grandi miracoli, attimi di apertura, di vero contatto.
Possono essere lampi improvvisi. Oppure semi che germogliano dopo una lunga attesa. Poter assistere a questi eventi è un dono per il quale provo una profonda gratitudine.
A volte, lo ammetto, non riesco a nascondere la commozione per la bellezza dell'essere umano che si rivela davanti a me, e per le sue infinite potenzialità.
Ogni filo d'erba ha il suo angelo che si china e sussurra "cresci,cresci". Talmud
Ho deciso di dare voce all’umanità e alla vita nella loro bellezza. Di dare spazio e valore ai piccoli semi di fiducia e meraviglia in ciò che vedrò, sentirò, leggerò, vivrò. Questo non è cieco ottimismo, non è negare la realtà dei fatti ne’ fingere che vada tutto bene. E' la scelta consapevole di guardare anche altro, di rivolgere lo sguardo anche a ciò che di buono ci circonda, d’imparare a vedere il mondo e la vita con occhi nuovi...
Che bello fare un lavoro in sintonia col proprio essere, esserne felici.
RispondiEliminaCosa si intende per "relazioni d'aiuto"?
Ciao.
Si sono davvero fortunata. Relazione d'aiuto è quello che faccio in counseling: ovvero una "relazione umana" in cui aiuto una persona che attraversa un momento di difficoltà a superare la crisi attivando le proprie risorse. Ciao!
RispondiEliminaHo capito, grazie.
RispondiEliminaTra l'altro ho letto che hanno appena approvato in questi giorni alla Camera un legge che ridefinisce meglio diverse figure professionali, come il counselor, non riconosciute in albi che promuoverà e qualificherà meglio gli operatori, dovrà ora passare al Senato.
Buon lavoro!
E' vero, si stanno muovendo delle cose nell'ambito delle professioni non regolamentate come la mia, siamo ottimisti!
RispondiEliminaGrazie