lunedì 21 maggio 2012

Nel cuore della notte

E’ seduto al buio.
Circondato dal silenzio e dal vuoto, 
si chiede come mai è ancora lì.
Per un momento si era illuso 
che sorgesse il sole.
Invece no. Il buio pare interminabile.
Ha chiesto, ha pianto, ha pregato, 
ha gridato, si è interrogato.
Si è tormentato con mille dubbi, 
mille domande.  
Si è accusato, giudicato, compatito.
Nei momenti peggiori è arrivato a pensare che tutto quel buio 
fosse colpa sua.
Il buio persiste.
E lui sta lì.
Ha provato e riprovato. 
Davvero, non sa cosa fare. 
Nel più totale sconforto, attende.
Non succede nulla.
La realtà è buia e immobile.
E così si sente lui. Buio e immobile.
Inerte.
Poi si ricorda. Qualcuno gli disse una frase, tanto tempo fa.

Nella tua assoluta assenza di speranza troverai la tua unica speranza

Le parole rimbombano nel suo cuore.
Un piccolo impercettibile movimento.
Qualcosa finalmente succede.
Qualcosa si scioglie.
Una nuova fiducia sta nascendo.
All’orizzonte, appare il primo raggio dell'alba.

Nessun commento:

Posta un commento