martedì 24 settembre 2013

Quasi quasi prendo il treno

Il treno si rompe. 
Accumuliamo ritardo e frustrazione, se perdiamo la coincidenza dovremo aspettare più di due ore.
Dopo un po' riparte. 
Il capotreno, gentile e professionale, non fugge davanti alle lamentele degli utenti, non se ne lava le mani, ma si adopera con una serie di telefonate e richieste per far si che la coincidenza ci aspetti. 
Quando arriviamo, la coincidenza ci attende. 
Giornata salva, impegni rispettati, un grazie a questo funzionario che ha fatto tutto ciò che poteva per evitare ulteriori disagi. Nella marea di problemi che chi viaggia in treno bene conosce, ogni tanto succede anche questo.



Se il proprio treno è in ritardo, la coincidenza partirà in perfetto orario. A. Bloch, La legge di Murphy


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