giovedì 26 settembre 2013

Vita di R.

E' una splendida mattina di settembre. 
Girovago pigramente in bicicletta, godendo della luce e del tepore. 
Mi attraversa un pensiero potente, anzi, più di un pensiero, un lampo di consapevolezza. 
A me, la mia vita piace. 
Non è una vita perfetta, ne' completa, tutt'altro. 
Mancano tante cose, anche importanti. Alcune ho fiducia che arriveranno, altre non m'interessano davvero; di altre ancora, accetto l’assenza e so che non ci saranno mai. Non vincerò le olimpiadi, non avrò uno stuolo di figli e nipoti, non farò, non sarò....
Non è una vita da favola, ne' totalmente felice, ne' priva di problemi. Ma mi assomiglia. E' davvero mia, è il frutto di quello che sono e che ho fatto, delle decisioni prese e dei prezzi pagati per le scelte e gli errori.
E' in certi dettagli che la riconosco e la amo per quello che è. In certi momenti in cui sto facendo esattamente quello che voglio. E non potrei fare altro, ne' essere altrove, e sentirmi più "me stessa".
La mia vita è davvero mia. E' me.
Ne sono fiera. E sono grata per aver potuto percorrerla fino a qua.

La vita non deve essere un romanzo impostoci, bensì un romanzo fatto da noi. Novalis

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