sabato 4 settembre 2010

"Ho visto un posto che mi piace e si chiama Mondo"

Recentemente ho visitato a Londra il Museum of Natural History, museo di scienze naturali.
L'esposizione è maestosa, le sale grandiose.

E' un viaggio nella meraviglia del mondo che ci circonda, con i suoi infiniti tesori, i suoi misteri, la stupefacente varietà della natura: cristalli così sottili da sembrare piumini da cipria, legno fossile così antico da sembrare marmo, animali giganteschi, dalla balena azzurra ai dinosauri, la nascita della vita nel ventre materno, gli inganni della percezione, il processo dell'evoluzione, l'infinito cosmo lontano...

Ho vagato con gli occhi pieni di meraviglia per la bellezza sfacciata del mondo che ci circonda, per i suoi doni che lì riuniti, tutti assieme, si evidenziano nel loro splendore. Ho ammirato la capacità d'insegnare, istruire, informare in modo stimolante, interattivo, divertente.

Ho visto bambini e adulti esplorare i misteri del corpo umano, trasalire davanti ad un T-Rex "vivo", sussultare nel simulatore di terremoti,  estasiarsi davanti alla infinita varietà di mammiferi, insetti, piante, fiori, minerali; intenerirsi davanti ai cuccioli, stupirsi per la vastità dell'universo e le profondità dell'oceano, per la potenza dei vulcani e per le forze che animano il nostro pianeta.

Mi sono commossa vedendo quanta attenzione è dedicata al rispetto per l'ambiente, all'uso consapevole delle risorse naturali, con l'obiettivo dichiarato che l'essere umano diventi "da conquistatore e sfruttatore a guardiano e gestore".

I bambini - e gli adulti - che hanno la fortuna di poter visitare questo museo guarderanno forse alla Madre Terra con maggione attenzione, maggiore rispetto, e un pizzico di consapevolezza in più.


La vita non è che la continua meraviglia di esistere.  R. Tagore

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