sabato 19 marzo 2011

Amico o nemico?

Nella giornata di festa per l'unità d'Italia, mi sono trovata a riflettere sui confini.
Da piccole provincie in guerra fra loro, abbiamo allargato i confini diventando una sola nazione; poi i confini si sono allargati ancora dando vita a una sola Europa.
Se pochi secoli fa era normale combattere contro la città vicina, oggi non è più concepibile nemmeno una guerra fra nazioni europee.
I confini si sono allargati, altri paesi, altre popolazioni sono entrate nel recinto dei "nostri".
Dove finiamo "noi" e iniziano "gli altri", quelli contro i quali possiamo andare in guerra? Quale confine separa gli "amici" dai "nemici"?
Il confine è fittizio, illusorio, modificabile. E un giorno, ne sono convinta, includerà l'intero pianeta. Saremo tutti "dei nostri".

Confine: in geopolitica, la linea immaginaria fra due nazioni che separa gli immaginari diritti dell'una dagli immaginari diritti dell'altra. Ambrose Bierce

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