"Tanto per chiarire: O.C. è la gatta e la badante sono io, quella che scrive.
Siccome lei appare nella sua splendida pelosità sul sito (se vedeste la foto a colori, sapreste anche che O.C. è rossa, anzi arancione, da cui il nome: O come orange, C come cat), si è posto subito un problema: come lo firmiamo questo blog?
Subito si è pensato a: di O.C. e «padrona». Ma quelle virgolette sarebbero state sufficienti a marcare il fatto che di vera padronanza non si tratta? Si è può essere padroni di una macchina, ma non lo si è del proprio destino, e neppure di un animale.
Temevamo, diciamola tutta, che qualche animalista si sarebbe incavolato.
Ma questa mattina, pensando e ripensando a come cominciare questo blog, sono stata trafitta da un lancinante «avrei dovuto pensarci prima». IO SONO LA BADANTE".
Io, da felice badante di un peloso anzianotto, sorrido e attendo i prossimi post. Diciamolo, è una malattia.
Non è possibile possedere un gatto. Nella migliore delle ipotesi si può essere con loro soci alla pari. H. Swanson
Io ho sempre preferito il cane, anche se non ne ho mai posseduto uno, al gatto.
RispondiEliminaAnzi ho sempre ho visto di brutto occhio i gatti, poi negli ultimi 10 anni attraverso la mia ex compagna ne ho conosciuta una di gatta ed ho imparato a conoscere meglio il mondo felino.
Come nella citazione che hai messo di Swanson, la cosa che detestavo del gatto era la sua indipendenza dall'uomo a differenza del cane invece.
Da quanto tempo hai un gatto che sta con te? Merlino è stato il primo?
Ciao.
Il gatto è più difficile in apparenza, ma se ti lasci conquistare poi sei suo per sempre! Merlino è con me da 8 anni, l'ho preso già grande quindi è un vecchietto. Prima avevo una micia di nome Agata, che purtroppo si è ammalata. In ogni caso, cani o gatti, sono davvero una meraviglia e un dono della natura. Ciao Francesco
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