
Girovago pigramente in bicicletta, godendo della luce e del tepore.
Mi attraversa un pensiero potente, anzi, più di un pensiero, un lampo di consapevolezza.
A me, la mia vita piace.
Non è una vita perfetta, ne' completa, tutt'altro.
Mancano tante cose, anche importanti. Alcune ho fiducia che arriveranno, altre non m'interessano davvero; di altre ancora, accetto l’assenza e so che non ci saranno mai. Non vincerò le olimpiadi, non avrò uno stuolo di figli e nipoti, non farò, non sarò....
Non è una vita da favola, ne' totalmente felice, ne' priva di problemi. Ma mi assomiglia. E' davvero
mia, è il frutto di quello che sono e che ho fatto, delle decisioni prese e dei
prezzi pagati per le scelte e gli errori.
E' in certi dettagli che
la riconosco e la amo per quello che è. In
certi momenti in cui sto facendo esattamente quello che voglio. E non potrei fare altro, ne' essere altrove, e sentirmi più "me stessa".
La mia vita è davvero
mia. E' me.
Ne sono fiera. E sono grata
per aver potuto percorrerla fino a qua.
La vita non deve essere un romanzo impostoci, bensì un romanzo fatto da noi. Novalis