Per alcuni momenti recrimino interiormente: contro il clima, le mezze stagioni, i metereologi, la vita, il destino...
Poi mi accorgo che la pioggia è leggera, e mi permette di andare comunque.
E allora scopro un'incredibile sensazione di libertà e di leggerezza.
Mi accorgo che posso lasciare che la pioggia mi bagni. Che posso accettare quello che succede, e che questo porta con sé semplicità, bellezza, e un piacere inaspettato.
Passiamo la vita a pre-occuparci, a prevenire gl'imprevisti, a proteggerci, a organizzarci.
Salvo che così facendo ci dimentichiamo di vivere.
Immortale è chi accetta l'istante. C. Pavese
Nessun commento:
Posta un commento