giovedì 21 luglio 2011

Pioggia d'estate

Sono in bicicletta, piuttosto lontana da casa.
Inizia a piovere, e non ho l'ombrello, ne' un cappello o una giacca.
Per alcuni momenti recrimino interiormente: contro il clima, le mezze stagioni, i metereologi, la vita, il destino...
Poi mi accorgo che la pioggia è leggera, e mi permette di andare comunque.
E allora scopro un'incredibile sensazione di libertà e di leggerezza.
Mi accorgo che posso lasciare che la pioggia mi bagni. Che posso accettare quello che succede, e che questo porta con sé semplicità, bellezza, e un piacere inaspettato.
Passiamo la vita a pre-occuparci, a prevenire gl'imprevisti, a proteggerci, a organizzarci.
Salvo che così facendo ci dimentichiamo di vivere.

Immortale è chi accetta l'istante. C. Pavese

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