riflettere e sperare.
Ambientato nel Mississippi perbenista e bigotto
degli anni '50/60, racconta della segregazione
razziale delle domestiche di colore, e di come
alcune di queste trovano il coraggio di spezzare
la catena di paura e omertà, con l'aiuto di una
ragazza bianca che si ribella all'imperante razzismo.
Più di due ore che scorrono fluide, lasciano
nel cuore un senso di possibilità, e alimentano la fiducia nel progresso dell'umanità.
Si, nonostante tutto, stiamo progredendo.
L'ignoranza è madre di ogni male. F. Rabelais
me lo sono perso, avevo letto anche delle buone recensioni, visto la tua segnalazione se riesco cercherò di vederlo.
RispondiEliminaA me quest'anno il film che mi ha colpito ed emozionato più di tutti è Hugo Cabret di Scorsese, è un omaggio al Cinema, te lo consiglio.
Ciao
Grazie per il consiglio, Hugo Cabret m'ispira molto ma non sono ancora riuscita ad andare, forse lo noleggerò in dvd anche se mi sa che sarebbe da vedere al cinema. Spero lo diano prossimamente al cinema all'aperto.
RispondiEliminaBuon fine settimana!