mercoledì 15 febbraio 2012

Il valore dell'amore

Nonostante me ne infischi di San Valentino, mi sono ritrovata a riflettere sull’amore.
Sappiamo che esistono infinite forme d'amore: fraterno, filiale, genitoriale, amore per la vita, l'arte e la natura, per citarne qualcuna.
Mi riferisco qui all'amore come forza attrattiva potente fra due persone adulte. Amore come fuoco, come energia che trasforma, ricrea e rigenera. Amore come Eros: che non è "solo" passione fisica, ma una forza magnetica che tende all'unione di due persone distinte e diverse, che cercano un completamento. Eros è una calamita verso l'altro da sé. Eros chiede una fusione di corpo, cuore e spirito. E' la base di una relazione d'amore sana, viva e vitale. Come scrive Alberoni, nelle fasi iniziali di un amore "ogni contatto, ogni pensiero rivolto all'amato ha un'intensità cento, mille volte superiore all'ordinario. Nello stato nascente di un amore, l'esperienza è di liberazione, di pienezza di vita, di felicità". 
Eros è una forza dirompente, che ci attrae e ci spaventa: ma per citare Gibran "Se per paura cercherete dell'amore soltanto la pace e il piacere, meglio sarebbe allora per voi uscire dall'aia dell'amore ed entrare nel mondo senza stagioni dove voi riderete, ma non tutto il vostro riso, e piangerete, ma non tutte le vostre lacrime". 
Il Dio Eros ci chiama: e credo che il valore di un amore sia nella spinta alla trasformazione che produce. 
Se ci porta a diventare pazienti, moderando l'egocentrismo; a diventare flessibili se siamo un po’ rigidi; a fare cose diverse dal solito se tendiamo ad adagiarci nelle abitudini; a correre rischi ed essere coraggiosi nonostante la paura. Se ci fa scalare montagne nonostante la pigrizia, se ci fa “andare verso” nonostante la stanchezza; se ci porta a dimenticare la ragionevolezza e ci fa avventurare fuori dalla nostra "comfort zone". Se ci spinge a superare i nostri confini e i nostri condizionamenti, se ci fa crescere e cambiare in meglio: allora un amore vale. Allora Eros sta compiendo la sua opera.
Naturalmente non sto parlando di adeguarsi alle aspettative dell’altro, né di annullarsi in una pericolosa dipendenza. Quello che intendo viene riassunto da una frase di Jack Nicholson nel film Qualcosa è cambiato: “Tu mi fai venire voglia di essere un uomo migliore”. Una splendida definizione d’amore.


L'amore uccide ciò che siamo stati perché si possa diventare ciò che non eravamo. Sant'Agostino

4 commenti:

  1. ... allora un amore vale.
    Direi proprio: perfetto!
    Ottima riflessione.

    Molto interessante anche la "comfort zone".

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  2. Ti ringrazio, sapere che ciò che scrivo viene apprezzato è un incentivo a continuare.
    Grazie anche alla psicologa che ho linkato per la sua descrizione della comfort zone.

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  3. Certo, quando posso passo di qua,
    mi piace come prendi la vita, andando anche a vedere le piccole cose che spesso vengono date per scontate che invece dicono molto...

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