mercoledì 1 febbraio 2012

Tanta neve


Bardata come Amundsen, esco a piedi.
Almeno venti centimetri di biancore avvolgono tutto.
Mi colpisce il silenzio. Poche auto, a passo d'uomo. Ogni suono attutito. 
Arranco lentamente, con estrema cautela. Affianco altri temerari, tutti infagottati da esplorazione al Polo Sud, qualcuno addirittura con i bastoncini da neve. Si forma una sorta di carovana sul sentierino del marciapiede.
Ed ecco che la nostra spedizione viene superata da una vecchietta ultrasettantenne, con due scarpette qualunque e gonna a pieghe sui polpacci esili, che ci sorpassa in un batter d'occhio, camminando sciolta e leggera come se non avesse mai fatto altro. Noi della cordata ci guardiamo con un po' d'imbarazzo, e ci sentiamo improvvisamente goffi ed eccessivi nella nostra iper-protezione.
E per completare l'opera, complice una lastra di marmo mimetizzata, mi esibisco in un tuffo carpiato acrobatico e mi ritrovo sdraiata nella neve, mentre la vecchietta è già scomparsa alla vista, a ridere di quanto siamo facilmente sconfitti nella nostra presunzione di essere in controllo delle nostre vite, dei nostri percorsi, del nostro stesso corpo.


Tutto è determinato da forze sulle quali non abbiamo alcun controllo. Vale per l'insetto come per gli astri. Esseri umani, vegetali o polvere cosmica, tutti danziamo al ritmo di una musica misteriosa, suonata in lontananza da un pifferaio invisibile. A. Einstein

6 commenti:

  1. Secondo gli scienziati il calabrone non dovrebbe volare in base al rapporto del suo corpo nei confronti delle ali, solo che lui non lo sa...e così vola!
    Ahah mi ha divertito la tua storia... dove stai, in Trentino? Anche qui in Liguria, ieri sera per la prima volta abbiamo visto la protezione civile che spargeva il sale nelle strade!! fai conto che noi siamo sul mare!
    Francesco

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  2. Sono a Modena, anche se lo scenario è alpino... domani dovrei andare a Trento, ma con i treni è davvero un'impresa epica...
    Ciao Francesco, la neve sul mare dev'essere molto suggestiva...buona giornata!

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  3. Tanta luce, silenzio, i rumori vengono attutiti, in lontananza sento le campane dell'orologio che scandiscono le 14, un treno passa vicino casa senza il solito frastuono.... che bella la neve
    Ciao

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  4. Nella luce e nel silenzio può emergere la Bellezza...Grazie.
    (ci conosciamo? solo una sensazione...)

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    1. No non ci conosciamo ma ogni tanto nel mio web-girovagare do un'occhiata al tuo blog e lo trovo interessante, ho voluto lasciare una traccia del mio passaggio, continua cosi'!
      Ciao

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