Sono attorno ai 18 anni, quasi tutti maschi, viaggiano con un paio di
professori e, soprattutto, hanno al seguito zaini mastodontici e biciclette. Stanno tornando da un viaggio culturale-naturalistico, hanno fatto chilometri in
bici, visto musei, attraversato paesi.
Nel treno già affollato del sabato entrano come un piccolo tornado; persone, bici, bagagli si ammassano, le porte non si aprono, il treno accumula minuti di ritardo, qualche passeggero sbuffa.
Nel treno già affollato del sabato entrano come un piccolo tornado; persone, bici, bagagli si ammassano, le porte non si aprono, il treno accumula minuti di ritardo, qualche passeggero sbuffa.
Eppure, resto colpita dalle qualità di questi ragazzi. Sono
educati e gentili, ridono e scherzano fra loro con battute lievi e
intelligenti, ricordano con interesse ed entusiasmo alcuni momenti della vacanza, si mostrano
collaborativi, attenti e pazienti quando si tratta di eseguire le complicate operazioni
di carico e scarico. Se questi sono "i giovani d'oggi", siamo davvero in
buone mani.
Ai giovani abbattere i nemici del bene e del vero; ai giovani combattere per il trionfo del progresso, della libertà, della giustizia. P. Mantegazza
Ai giovani abbattere i nemici del bene e del vero; ai giovani combattere per il trionfo del progresso, della libertà, della giustizia. P. Mantegazza
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