venerdì 12 ottobre 2012

Siamo tutti premi Nobel

Non ho resistito alla commozione alla notizia che il Nobel per la Pace è stato assegnato all'Unione Europea. 
Se penso che fino a pochi decenni fa questi erano luoghi di guerra e atrocità; se penso alla storia europea costellata di battaglie, combattimenti, morti e stragi, posso soltanto emozionarmi profondamente. Oggi, qui, quei tempi oscuri sono passati e andiamo sempre più verso una grande nazione d'Europa.
Io mi sento europea. E sono fiera del riconoscimento che ci è stato dato. E ho una profonda ammirazione e gratitudine verso coloro che hanno perseverato, lottato e portato avanti una visione di unione che sembrava una follia.

Verrà un giorno in cui anche a voi cadranno le armi di mano! Verrà un giorno in cui la guerra vi parrà altrettanto assurda e impossibile tra Parigi e Londra, tra Pietroburgo e Berlino, tra Vienna e Torino quanto sarebbe impossibile e vi sembrerebbe assurda oggi tra Rouen e Amiens, tra Boston e Filadelfia.[...] Verrà un giorno in cui si vedranno questi due immensi gruppi, gli Stati Uniti d'America, gli Stati Uniti d'Europa posti in faccia l'uno dell'altro, tendersi la mano al di sopra dei mari. Victor Hugo, 1849


2 commenti:

  1. Sono d'accordo con te, dare per scontato 60 di pace, quando prima non lo era mai stato, dobbiamo dire grazie ai padri fondatori di questa idea di Europa unita, e chi ci ha continuato a credere ed a creare anche la moneta unica. Speriamo che tutto ciò continui, che con la crisi arriviamo a capire che ci vuole più solidarietà tra i diversi stati, e creando un Parlamento e un Governo centrale che parli per tutti.
    Saluti.

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  2. Io ci credo e sono totalmente fiduciosa, nonostante tutto...
    Ciao, buona settimana

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