giovedì 22 novembre 2012

La felicità dalla A alla Z /4


LENTEZZA
Rallentare, rallentare, rallentare. Il quotidiano ci spinge e ci tira a un ritmo forsennato. Mentre facciamo una cosa siamo già con la mente a quello che dovremo fare dopo. Oppure a  quello che dovevamo fare e non abbiamo fatto. Ovvero, siamo sempre troppo avanti o troppo indietro rispetto al momento presente, che è l'unico in cui possiamo essere felici. Esercitiamoci a camminare lentamente, parlare lentamente, mangiare lentamente. Come per magia si apriranno insospettati scenari di pace interiore.

MEDITAZIONE
Praticare regolarmente una tecnica di meditazione procura benessere. E' ormai dimostrato scientificamente: chi medita è più sereno, più equilibrato, quindi più felice. Un buon motivo per farlo, direi.

NITRIRE
Ma anche saltellare per strada, salutare gli sconosciuti, uscire con i calzini spaiati, parlare con i cani, e agire qualunque altro comportamento apparentemente bizzarro, ma che ci renda liberi di esprimere ciò che siamo e la nostra unicità. Qualche piccola incrinatura nelle convenzioni sociali, fregandocene dei giudizi, ci rende più liberi e più leggeri. Quindi più felici.

In ogni attività spontanea l'individuo abbraccia il mondo. E. Fromm 

Nessun commento:

Posta un commento