domenica 26 febbraio 2012

I sogni son desideri

Alessandro Bergonzoni ha partecipato all'evento per la prossima inaugurazione a Modena del Museo Enzo Ferrari, e il suo turbinoso intervento è stato come sempre evocativo e stimolante, anche per l'argomento: i sogni, la creatività, l'ispirazione.

"Non ne posso più di piccoli sogni in prestito.
Bisogna fare sogni grandi.
Bisogna fare voti di Vastità.
Esiste anche ciò che non vediamo.
L'indicibile. L'incommensurabile.
Bisogna mutare, cambiare, avere il coraggio di essere diversi."

E fra le lodi ad Enzo Ferrari, cito questa meravigliosa frase:
"La vita è una grande tagliatella, e tu sei il suo ragù".
Che bellezza.


Se lo puoi sognare, lo puoi fare. E. Ferrari

giovedì 23 febbraio 2012

Cammina cammina

Uno dei miei propositi per questo 2012 (oltre a sopravvivere alla fine del mondo) è di camminare almeno mezz'ora tutti i giorni.
Le mie mete quotidiane sono in gran parte raggiungibili a piedi, con solo un po' di tempo in più. Quindi, lascio ferma la macchina e cammino.
A parte i benefici fisici e i vantaggi ecologici, mi si sta rivelando un mondo.
Viuzze mai viste prima, con case e negozietti sconosciuti.
Giardini curati che neanche Versailles, e altri semiselvaggi.
La gente-che-va-a-piedi, una popolazione variegata e diversa da quelli-che-vanno-in-auto.
La sensazione che il mondo attorno sia una fucina di cose piccole e grandi, comunque interessanti.
Gatti in esplorazione, attenti e sempre ben pasciuti.
La certezza che non c'è bisogno di correre. Che posso "conquistare" la mia città anche, soprattutto, senza quattro ruote. E che in questo camminare c'è già tutto.

Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, la pietra che ha cambiato posto. J. Saramago

martedì 21 febbraio 2012

Operazione scamorza

Sarà che qualche goccia di sangue pugliese scorre nelle mie vene, fatto sta che fra un luogo sacro e l'altro non ho resistito alle tentazioni gastronomiche.
E per portare a casa formaggi e salsiccie senza pagare penali per sovrappeso alla compagnia aerea, ho dovuto ingegnarmi e indossare tutti i vestiti che avevo in valigia.
Mi sono fatta quindi il viaggio di ritorno con addosso 2 paia di pantaloni, svariate calze e 5 strati di maglie. Sembravo l'omino Michelin, ma la missione è stata compiuta, le preziosissime cibarie sono al sicuro nel mio frigorifero.
Cosa non si farebbe per il piacere della tavola...


Troppo cibo rovina lo stomaco, troppa saggezza l'esistenza.
A. Morandotti



lunedì 20 febbraio 2012

Luoghi sacri

Qualche giorno in Puglia.
San Giovanni Rotondo, terra di Padre Pio.
Una luce dolce e radente mi riconcilia col mondo.
Tracce di neve fra il verde che spunta.
La cripta della chiesa nuova, un trionfo di mosaici d'oro che scalda il cuore.
Monte Sant'Angelo.
Tramonto rosso, vicoli bianchi di pietra e di neve, cielo turchino. Freddo, ma caldo dentro.
La grotta dell'Arcangelo Michele.

Non posso che tacere, con infinito rispetto per la sacra potenza del luogo.
Castel del Monte.
Inattaccabile, misterioso, affascinante, straordinariamente armonioso.
Torno a casa con la pienezza di chi ha vissuto qualcosa d'importante.

Non siamo esseri umani su un viaggio spirituale, siamo esseri spirituali su un viaggio umano. S. Covey

giovedì 16 febbraio 2012

Tutto è relativo

In un negozio, la commessa mi si rivolge con un tono quasi deferente, dandomi del lei e chiamandomi "signora". Poco dopo, in un altro negozio, la commessa mi parla come fossi la sua cuginetta, e se ne esce con un "tu che sei così giovane".
Sono passata dal sentirmi 60 anni a sentirmene 18 in mezz'ora.
Forse è questo che intendeva Einstein con la teoria della relatività.

(osservando bene l'immagine, potete vedere due donne diverse)


Tutto è relativo, eccetto l'infinito. P. de Lévis

mercoledì 15 febbraio 2012

Il valore dell'amore

Nonostante me ne infischi di San Valentino, mi sono ritrovata a riflettere sull’amore.
Sappiamo che esistono infinite forme d'amore: fraterno, filiale, genitoriale, amore per la vita, l'arte e la natura, per citarne qualcuna.
Mi riferisco qui all'amore come forza attrattiva potente fra due persone adulte. Amore come fuoco, come energia che trasforma, ricrea e rigenera. Amore come Eros: che non è "solo" passione fisica, ma una forza magnetica che tende all'unione di due persone distinte e diverse, che cercano un completamento. Eros è una calamita verso l'altro da sé. Eros chiede una fusione di corpo, cuore e spirito. E' la base di una relazione d'amore sana, viva e vitale. Come scrive Alberoni, nelle fasi iniziali di un amore "ogni contatto, ogni pensiero rivolto all'amato ha un'intensità cento, mille volte superiore all'ordinario. Nello stato nascente di un amore, l'esperienza è di liberazione, di pienezza di vita, di felicità". 
Eros è una forza dirompente, che ci attrae e ci spaventa: ma per citare Gibran "Se per paura cercherete dell'amore soltanto la pace e il piacere, meglio sarebbe allora per voi uscire dall'aia dell'amore ed entrare nel mondo senza stagioni dove voi riderete, ma non tutto il vostro riso, e piangerete, ma non tutte le vostre lacrime". 
Il Dio Eros ci chiama: e credo che il valore di un amore sia nella spinta alla trasformazione che produce. 
Se ci porta a diventare pazienti, moderando l'egocentrismo; a diventare flessibili se siamo un po’ rigidi; a fare cose diverse dal solito se tendiamo ad adagiarci nelle abitudini; a correre rischi ed essere coraggiosi nonostante la paura. Se ci fa scalare montagne nonostante la pigrizia, se ci fa “andare verso” nonostante la stanchezza; se ci porta a dimenticare la ragionevolezza e ci fa avventurare fuori dalla nostra "comfort zone". Se ci spinge a superare i nostri confini e i nostri condizionamenti, se ci fa crescere e cambiare in meglio: allora un amore vale. Allora Eros sta compiendo la sua opera.
Naturalmente non sto parlando di adeguarsi alle aspettative dell’altro, né di annullarsi in una pericolosa dipendenza. Quello che intendo viene riassunto da una frase di Jack Nicholson nel film Qualcosa è cambiato: “Tu mi fai venire voglia di essere un uomo migliore”. Una splendida definizione d’amore.


L'amore uccide ciò che siamo stati perché si possa diventare ciò che non eravamo. Sant'Agostino

lunedì 13 febbraio 2012

Bellezza senza trucco

Ad una prima occhiata queste foto sembrano ottenute con effetti di computer grafica o manipolazioni fotografiche.
Invece, sono il risultato di ore di appostamento nel deserto australiano con l'obiettivo aperto. Il fotografo ha immortalato le stupefacenti scie del movimento delle stelle.  
Nessun commento ulteriore. Solo una riverente ammirazione per lo splendore che ci circonda.







La Natura è l'arte di Dio. T. Browne

domenica 12 febbraio 2012

Cose da fare quando fuori nevica da giorni

1. Leggere, studiare, ascoltare musica, guardare qualche film che attendeva da tempo, aggiornare il blog
2. Sperimentare nuove ricette di cucina pregustando le cene future
3. Riordinare finalmente quel malloppo di ricevute e scontrini che giaceva lì da mesi
4. Meditare
5. Fare lunghi bagni caldi profumati, spalmarsi le creme, organizzare una sorta di beauty-farm in casa
6. Parlare di tutto senza fretta, concedendosi di ascoltarsi e di rivelarsi
7. Godere dei ritmi forzatamente lenti e rilassati e regalarsi qualche passeggiata fra i fiocchi
8. Rispolverare i giochi di società, le matite colorate, i ferri da maglia 
9. Sonnecchiare sul divano dopo pranzo, col gatto sulla pancia e una copertina soffice
10. Sognare il disgelo che - certamente - arriverà
11. Lasciare briciole sul davanzale per gli uccellini affamati, e aspettare di nascosto che vengano a mangiare
12.Infine, qualche altra idea che lascio all'immaginazione...


Non desidero una rosa a Natale più di quanto possa desiderar la neve a maggio: d’ogni cosa mi piace che maturi quand’è la sua stagione. W. Shakespeare 

mercoledì 8 febbraio 2012

15 libri per la crescita personale

Ritengo che questi libri siano
pietre miliari sui sentieri
della crescita personale. 
Chi vuole intraprendere un viaggio
all'interno di sé
troverà di certo in questi testi
qualche stimolo,
qualche risposta, e soprattutto
qualche buona domanda...




  1. Crescere, P. Ferrucci
  2. Esperienze delle vette, P. Ferrucci
  3. La ferita dei non amati, P. Schellenbaum
  4. Oltre i confini, K. Wilber
  5. La spiritualità del corpo, A. Lowen
  6. A che gioco giochiamo, E. Berne
  7. Donne che amano troppo, R. Norwood
  8. Istruzioni per rendersi infelici, P. Watzlawick
  9. Dare un senso alla vita, E. Lukas
  10. Il sentiero del risveglio interiore, E. Pierrakos (e successivi)
  11. Il destino come scelta, T. Dethlefsen
  12. A tu per tu con la paura, Krishnananda e Amana
  13. Le dee dentro la donna, J.S. Bolen
  14. L'eroe dentro di noi, C.S. Pearson
  15. Alla ricerca delle coccole perdute, G.C. Giacobbe

Il cambiamento è inevitabile, la crescita personale è una scelta. B. Proctor

lunedì 6 febbraio 2012

Gentilezza

Al supermercato.
Una donna dai tratti orientali, forse filippina, dimessamente vestita, guarda disorientata l'infinita distesa di pollame in tutte le forme. Ha in mano una lista, e pare non riesca a decifrare cosa le hanno indicato di comprare.
Chiede qualcosa a una donna vicino a lei, una signora bionda, molto elegante, all'apparenza un po' snob. La signora bionda non esita un momento: le dà una spiegazione di tutti i tagli del pollo, le consiglia qual'è meglio, la conduce lungo le corsie per mostrarle dove può trovare le altre cose.
Quando si salutano, entrambe sorridono radiose. Una forse rincuorata dal caldo sostegno ricevuto, l'altra ravvivata dalla possibilità di compiere un atto gentile.
Una piccola cosa che ha fatto bene ad entrambe.  


La mia religione è la gentilezza. Dalai Lama

sabato 4 febbraio 2012

Tracce

Dal treno vedo infiniti campi innevati.
Osservo meglio, e noto che sono solcati da impronte.
Sentierini lievi, tracce lasciate da piccole zampe animali.
Alcune si spingono lontano, altre girano in tondo, altre ancora disegnano strani geroglifici.
La campagna che appare "vuota" al cittadino frettoloso di passaggio mostra così una sorprendente vitalità. Gli animali che la popolano emergono dall'ombra e lasciano un segno del loro esistere.
C'è vita che pulsa, qui.



Natura è tutto quello che sappiamo senza avere la capacità di dirlo, tanto impotente è la nostra sapienza a confronto della sua semplicità. E. Dickinson

venerdì 3 febbraio 2012

Oggi mi sento così




Pochi animali riescono a manifestare il loro umore attraverso le espressioni in modo tanto distinto quanto i gatti.  K. Lorenz

mercoledì 1 febbraio 2012

Tanta neve


Bardata come Amundsen, esco a piedi.
Almeno venti centimetri di biancore avvolgono tutto.
Mi colpisce il silenzio. Poche auto, a passo d'uomo. Ogni suono attutito. 
Arranco lentamente, con estrema cautela. Affianco altri temerari, tutti infagottati da esplorazione al Polo Sud, qualcuno addirittura con i bastoncini da neve. Si forma una sorta di carovana sul sentierino del marciapiede.
Ed ecco che la nostra spedizione viene superata da una vecchietta ultrasettantenne, con due scarpette qualunque e gonna a pieghe sui polpacci esili, che ci sorpassa in un batter d'occhio, camminando sciolta e leggera come se non avesse mai fatto altro. Noi della cordata ci guardiamo con un po' d'imbarazzo, e ci sentiamo improvvisamente goffi ed eccessivi nella nostra iper-protezione.
E per completare l'opera, complice una lastra di marmo mimetizzata, mi esibisco in un tuffo carpiato acrobatico e mi ritrovo sdraiata nella neve, mentre la vecchietta è già scomparsa alla vista, a ridere di quanto siamo facilmente sconfitti nella nostra presunzione di essere in controllo delle nostre vite, dei nostri percorsi, del nostro stesso corpo.


Tutto è determinato da forze sulle quali non abbiamo alcun controllo. Vale per l'insetto come per gli astri. Esseri umani, vegetali o polvere cosmica, tutti danziamo al ritmo di una musica misteriosa, suonata in lontananza da un pifferaio invisibile. A. Einstein

15 libri per riflettere e ispirarsi

Molto, molto difficile fare una selezione di libri...
Comunque, senza nessuna pretesa di esaurire l'argomento, ecco in ordine casuale una lista di letture a cui tuttora attingo con piacere: romanzi che mi hanno fatto crescere o riflettere, che mi hanno stupito o ispirato, che mi hanno consentito di evadere allargando i miei orizzonti. 




  1. Harry Potter (1-2-3-4), J.K. Rowling
  2. Il Profeta, K. Gibran
  3. Il gioco delle perle di vetro, H. Hesse
  4. La collina dei conigli, R. Adams
  5. La coscienza di Zeno, I. Svevo
  6. Memorie di Adriano, M. Yourcenar
  7. Un ponte sull'eternità, R. Bach
  8. Grazia e grinta, K. Wilber
  9. Manuale del guerriero della luce, P. Coehlo
  10. Uno psicologo nel lager, V. Frankl
  11. Flatlandia, E. Abbott
  12. Ricordi, sogni, riflessioni,  C.G. Jung
  13. I nostri antenati (trilogia), I. Calvino
  14. Il Piccolo Principe, A. De Saint Exupery
  15. Autobiografia di uno Yogi, P. Yogananda
Se vogliamo conoscere il senso dell'esistenza, dobbiamo aprire un libro: là in fondo, nell'angolo più oscuro del capitolo, c'è una frase scritta apposta per noi.  P.Citati