giovedì 22 marzo 2012

Donne straordinarie: Aung San Suu Kyi

Sta per uscire un film che non voglio perdere, "The Lady" di Luc Besson. 
Seguo da diversi anni la storia di Aung San Suu Kyi, e sono sopraffatta dal coraggio, dalla dedizione e dalla forza interiore di questa donna. 
Nata in Birmania, Aung San Suu Kyi è stata costretta ad abbandonare la sua famiglia in Inghilterra per lottare nel suo paese contro un regime dittatoriale, in difesa dei diritti umani. 
Leader riconosciuta della lotta non violenta, Nobel per la pace nel 1991, ha passato vent'anni fra carcere e arresti domiciliari, e solo nel 2010 è stata liberata ed è ora candidata alle elezioni. 
Al di là del valore artistico del film, che m'interessa relativamente, concordo col regista:  "la sua storia andava raccontata, perché San Suu Kyi è una vera eroina, una vera rappresentante della razza umana". 




Un eroe è colui che fa ciò che può. Gli altri non fanno. R. Rolland

2 commenti:

  1. La storia, la forza, di questa donna è veramente incredibile. E' da un pò di tempo che anch'io la seguo, la cosa che mi ha colpito di più è la scelta che è stata costretta a fare, dal regime dittatoriale Birmano, tra l'amore della famiglia o il paese, una cosa davvero lacerante, una forza davvero notevole, penso a Gandhi.
    Bravissima Raffaella a ricordare questa grande Persona, un esempio per noi tutti e su cui meditare. Grazie.

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  2. Grazie a te Francesco, abbiamo tutti bisogno di modelli a cui ispirarci e lei è una figura che mi rende orgogliosa di appartenere al genere umano.

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