domenica 25 marzo 2012

Rinnovamento

"Non molto tempo fa vidi una casa. Bruciava.
Il tetto era lambito dalle fiamme.
Mi avvicinai e m'avvidi
che c'era ancora gente, là dentro.
Dalla soglia li chiamai, incitandoli
a uscire, e presto.
Ma quelli parevano non aver fretta.
Uno mi chiese,
mentre la vampa già gli strinava le sopracciglia,
che tempo facesse, se non piovesse per caso,
se non tirasse vento, se un'altra casa ci fosse,
e così via.
Senza dare risposta
uscii di là. Quella gente, pensai,
brucerà
 prima di smettere con le domande
Amici, davvero,
a chi sotto i piedi la terra non brucia al punto
che paia meglio qualunque cosa
piuttosto che rimanere là, a costui
io non ho nulla da dire".
Così Gotama, il Buddha.
 
B. Brecht


5 commenti:

  1. Io, per fortuna, grazie a "dio", me ne sono accorto l'anno scorso...
    Un pò in ritardo, mi stavo "cuocendo" bene, ancora son scottato, ma forse ne sono fuori...
    eeh che sta bruciando la casa comune del globo, ce ne accorgeremo in tempo? mah, credo che ci bruceremo bene anche lì, prima di uscirne fuori.

    Saluti

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  2. Le scottature passano, ma l'importante è uscirne.
    Io resto fiduciosa sul futuro della "casa comune", piccoli passi verso l'evoluzione...
    Ciao!

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  3. Hai ragione l'importante è uscirne.

    Per quanto riguarda la "casa comune" sono anch'io ottimista, anche se credo che prima si verseranno "lacrime e sangue" per arrivare ad una evoluzione del genere umano.
    Scusami se divago un pò dal minimalismo, delle piccole cose che tu porti avanti su questo blog, che ritengo molto belle, però con questa citazione di Brecht sul Buddha, associo, penso alle crisi economiche profonde di questi ultimi anni, quella che inizia nel 2008 che parte dagli Stati Uniti che hanno creato 30 milioni di disoccupati nel mondo, ed ora questa che a metà 2011 dall'Europa ed ha già creato tanto disagio sociale, pensiamo alla Grecia, al Portogallo, all'Irlanda e neanche la Spagna se la sta passando bene dagli ultimi dati che arrivano, noi lo stesso, ebbene io penso che tutto il sistema che poggia sul capitalismo-consumismo e finanza estrema che domina su tutto stia arrivando al capolinea, e tutto ciò comporterà grande cambiamenti che all'inizio farà del male, però poi come sempre nel genere umano si prenderà la parte migliore.
    Ciao e grazie.

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  4. Esco per un attimo dal “minimalismo”, anche se gli argomenti che tocchi meriterebbero ben più di qualche riga.
    Io credo che si stia giocando una partita estremamente sottile, e a più livelli. La crisi economica è la manifestazione esteriore di un grande, e per certi versi terribile, momento di passaggio che stiamo attraversando. E credo che la vera battaglia ognuno la combatta dentro di sé, contro la tendenza all’inerzia, al conformismo, alla paura, ai falsi valori, alle false sicurezze. Credo che il “fuori” sia solo lo specchio del “dentro”, e che quindi ognuno di noi possa fare qualcosa, partendo da se stesso.
    Grazie per gli spunti Francesco. Ciao.

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  5. Poche righe ma mi hai dato un'ottima risposta, sei riuscita a condensare i problemi e i mali di questa società in maniera perfetta, condivido pienamente quello che mi dici.
    Ognuno di noi deve scardinare questo brutto sistema, questa "matrix" che ci insegnano sin dalla nascita e tutto quello che ci sta intorno come dici te: falsi valori, edonismo, ipocrisia...
    Ciao.

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